La Serie A lascia spazio alla pausa per le nazionali, e ci consegna qualche spunto di riflessione.

Il Napoli continua la corsa in testa alla classifica, e Antonio Conte può guardare tutti dall'alto in basso.

Gasperini si aggiunge alla ristretta cerchia di allenatori che hanno fatto 900 punti in Serie A, ma con un particolare: quasi tutti senza una big.

A chiudere la domenica ci pensa Fiorentina-Milan, nella quale Yacine Adli segna il più classico gol dell'ex, contro un Milan confuso e confusionario.

Questa sera la Lazio sfiderà il Nizza in Europa League, squadra che rispetto alla scorsa stagione ha subito una rivoluzione, ma neanche tanto...

Ogni anno in Serie A veniamo a conoscenza di tanti giocatori nuovi, e alcuni di questi sorprendono da subito il loro impatto.

Quest'anno una delle rivelazioni più piacevoli è senza dubbio Kialonda Gaspar, difensore del Lecce che si sta imponendo a suon di buone prestazioni.

Stasera inizia la seconda giornata di Champions League, che quest’anno si presenta con un formato nuovo: 36 squadre tutte in una classifica, 8 partite per club e niente gironi.

Alle 21 il Milan sarà impegnato con il Bayer Leverkusen, che sta mostrando alcune sue fragilità, mentre l’Inter riceverà a San Siro la Stella Rossa, una formazione con dati importanti per quanto riguarda l’attacco.

Nell’episodio odierno di Caffè delle Diez abbiamo analizzato le avversarie delle milanesi.

Il Chelsea ha ufficialmente un nuovo beniamino: Cole Palmer si sta caricando i Blues sulle spalle già dalla scorsa stagione.

Poker nel primo tempo al Brighton, l'unico a riuscirci nella storia della Premier League e più coinvolgimenti di Haaland a partire dall'inizio della scorsa stagione: Palmer si candida al premio di miglior attaccante del campionato.

Genuinità, talento e un po' di spensieratezza: Cole Palmer è pronto a prendersi il mondo, non solo la Premier League

Il Como ha ottenuto una vittoria storica per 3-2 contro l’Atalanta, in un derby lombardo molto sentito. Questa partita ha messo in evidenza il coraggio e la qualità di una neopromossa come il Como, che ha sorpreso tutti con il suo gioco offensivo e spumeggiante.

Protagonista indiscusso è stato Sergi Roberto, autore di quattro passaggi chiave, incluso un assist di tacco per il gol di Strefezza. Roberto ha dominato il centrocampo, coprendo 13 chilometri e vincendo cinque contrasti, mentre Strefezza ha contribuito sia in fase difensiva che offensiva, segnando un gol e vincendo quattro contrasti.

La vittoria contro l’Atalanta non è stato un colpo di fortuna, ma la prova che il Como può competere alla pari con le grandi. Il successo del Como non è legato solo alla ricchezza della sua proprietà, la più facoltosa d’Italia, ma a una gestione oculata e lungimirante. La chiave del progetto è stata la scelta di Cesc Fabregas, non solo come allenatore ma anche come figura strategica all'interno del club, responsabile di imprimere una mentalità vincente e collaborare in tutte le aree, dal mercato allo scouting.

Questo progetto dimostra che il Como non è una meteora, ma una realtà costruita su obiettivi triennali: prima la salvezza, poi la stabilizzazione, e infine l’ambizione di puntare più in alto. Il gioco propositivo di Fabregas, insieme alla qualità e alla visione strategica del club, rende il Como una squadra da tenere d’occhio nel panorama calcistico italiano. Questa vittoria contro l’Atalanta è solo l’inizio di un percorso che potrebbe portare lontano i lariani.