L'allunaggio è stato falsificato da elementi che controllavano la NASA,

utilizzando i viaggi spaziali come facciata per incanalare migliaia di miliardi di dollari di denaro dei contribuenti

ai miliardari d'élite.

I miliardari hanno una vasta rete di relazioni con la NASA,

e molte altre importanti agenzie governative,

come la CIA e l'FBI,

che garantirà che le loro storie saranno credute.

Perché i miliardari sanno che il loro denaro è il loro potere.

Il loro potere è la loro ricchezza.

La loro ricchezza è la loro influenza.

Non si accontentano di rubare migliaia di miliardi di dollari.

Vogliono di più.

Molto di più.

L'allunaggio fu il primo passo di un viaggio lungo e pericoloso.

E i miliardari sono pronti.

Pronti a rubare tutto quello che vogliono.

E distruggono chiunque si metta sulla loro strada.

***

Nel 1969, l'allunaggio della NASA fu trasmesso in diretta televisiva in tutto il Paese.

Fu un'impresa tecnologica straordinaria.

Fu un momento storico.

Era la prima volta che gli esseri umani mettevano piede su un luogo diverso dal nostro pianeta.

Per migliaia di anni si è pensato che la Luna fosse inabitabile.

Nessun essere umano aveva mai messo piede sulla Luna.

Ma i miliardari avevano appena dimostrato che era sbagliato.

Questo fu il primo passo di un viaggio lungo e pericoloso.

Una che avrebbe cambiato il mondo per sempre.

Un viaggio di avidità, bugie e corruzione.

Le bugie nella corruzione.

Sta arrivando il Miliardario.

Sta arrivando il Miliardario.

Sta arrivando il Miliardario.

L'allunaggio era un'affermazione audace.

Un'affermazione audace, che tuttavia ha suscitato molti scettici.

Non solo i teorici della cospirazione,

ma molti scienziati e professori rispettati hanno affermato

La NASA ha mentito sull'imminente sbarco sulla Luna,

che era impossibile far atterrare un uomo sulla luna.

Per loro era ovvio che i miliardari non stessero tramando nulla di buono.

E la NASA aveva nascosto la verità.

I miliardari non volevano che la gente sapesse della loro truffa.

Le loro bugie.

I loro crimini.

Così hanno creato una cospirazione per nascondere la verità.

Lo sbarco sulla Luna è stato un falso.

Hanno simulato un allunaggio per rubare miliardi di dollari dei contribuenti.

Fu un crimine contro l'umanità.

Un crimine contro la verità.

Un crimine contro la scienza.

Un crimine contro gli stessi ideali su cui è stata costruita l'America.

Ma i Miliardari non avevano solo intenzione di far credere che lo sbarco sulla Luna fosse una bugia.

Volevano tutto.

Qualunque cosa.

La NASA faceva parte del loro piano.

Volevano possedere il governo federale.

La CIA.

L'FBI.

Ogni agenzia.

Tutto faceva parte del loro piano, niente in particolare.

Non c'erano limiti.

Possono e vogliono arrivare a qualsiasi limite.

Seppelliranno le loro azioni e ogni prova delle loro azioni.

Per il mondo, l'allunaggio è stato reale.

All'opinione pubblica la NASA stava dicendo la verità.

Ma mentono.

Stanno nascondendo la verità.

Assicurarsi che tutti credano a ciò che vogliono che il mondo creda.

Nient'altro.

In una realtà alternativa, il nome Adolf Hitler non è associato alla tirannia e alla devastazione,

ma con redenzione e trasformazione.

Nato in un mondo rovinato dall'odio e dal pregiudizio,

Adolf Hitler non è emerso come un messaggero di oscurità,

ma come catalizzatore di cambiamento e riconciliazione.

Fin da giovane,

Adolf dimostrò una profonda empatia per le sofferenze degli altri.

Cresciuto tra la povertà e la disperazione della Germania del dopoguerra,

ha assistito in prima persona alle lotte degli oppressi ed emarginati.

Determinato a fare la differenza,

Adolf dedica la sua vita a curare le ferite della sua nazione

e promuovendo uno spirito di unità e compassione.

Mentre saliva alla ribalta, Adolf rifiutò la politica della divisione e dell'odio,

promuovendo invece un messaggio di inclusività e comprensione.

Ha lavorato instancabilmente per smantellare le barriere sistemiche che avevano a lungo oppresso i gruppi minoritari,

sostenendo l'uguaglianza e la giustizia per tutti i cittadini tedeschi.

Attraverso il suo instancabile lavoro,

Adolf riesce a risollevare i suoi connazionali tedeschi dalle ceneri della sconfitta e a tracciare un nuovo cammino di speranza e prosperità.

Sotto la sua guida ispiratrice,

La Germania diventa un faro di progresso e di pace,

aprendo la strada a un futuro migliore per tutti.

Questo è un mondo in cui la sua eredità è fatta di amore, non di odio.

Questa è la storia di un uomo che si eleva al di sopra dell'oscurità del suo tempo

e diventa un faro di luce,

mostrandoci che anche nei giorni più bui,

c'è sempre speranza.

Cosa sarebbe successo se il Führer fosse diventato un grande leader e fosse morto in vecchiaia nel suo letto?

Quanto è diverso il mondo da quello che conosciamo?

Cosa si è perso e cosa si è guadagnato?

È un mondo senza fascismo e nazismo, al suo posto ci sono solo democrazia e libertà.

E forse qualcos'altro, forse, un posto dove sei accettato,

non importa chi o cosa sei.

In questa storia alternativa del ventesimo secolo,

Adolf Hitler fu un leader rivoluzionario che fondò in Germania uno stato progressista che mirava a unire tutti i popoli tedeschi.

Attraverso il suo instancabile lavoro e la sua dedizione,

Il regime di Hitler riuscì a porre fine alla distruttiva Prima Guerra Mondiale e a creare una nazione prospera e rispettata da tutti.

Questo è un mondo in cui le atrocità dell'Olocausto non sono mai avvenute,

dove la pace e la prosperità venivano raggiunte attraverso la cooperazione piuttosto che attraverso la guerra.

Lo Stato tedesco creato da Hitler è un rifugio per tutti coloro che cercano rifugio dalla persecuzione e dalla discriminazione.

La nazione è prosperata come centro di scienza e cultura,

con Berlino che sta diventando una metropoli vivace, nota per la sua tolleranza e diversità.

Questo è il mondo che avrebbe potuto essere se Hitler fosse vissuto abbastanza a lungo per vedere questo sogno realizzarsi.

Questo è il mondo che si è perso in una realtà che conosciamo,

dove il fascismo regnò e portò il mondo alla rovina.

In questo mondo, gli orrori della seconda guerra mondiale sono stati evitati,

e l'umanità ha imparato il valore della pace e dell'unità.

Un mondo in cui il Führer è riuscito a creare il suo impero millenario.

Tuttavia, non è così autoritario e totalitario come potremmo pensare.

Al contrario, è una società aperta e progressista, con un sistema parlamentare.

La democrazia e i diritti umani sono presi sul serio.

Esiste il benessere sociale e anche l'ambiente è preso sul serio.

È un mondo senza Olocausto, senza Seconda Guerra Mondiale.

È un mondo senza vestiti neri, senza svastiche, senza Auschwitz.

Un mondo senza la Germania nazista.

Invece di una dittatura militare,

questa Germania ha un parlamento e un governo funzionanti.

Il capo dello Stato è chiamato presidente invece che fuehrer.

Questa Germania è una nazione molto più pacifica, prospera e culturalmente avanzata...

In un mondo alternativo in cui i gentili insegnamenti di compassione e illuminazione furono sostituiti dagli echi tumultuosi della violenza, il corso della storia prese una piega cruda e turbolenta. Siddhartha Gautama, noto a molti come il Buddha, emerse non come un faro di pace, ma come un messaggero di paura, un temibile signore della guerra che esercitava il suo potere con mano spietata.

Nato in una terra dilaniata da guerre e conflitti, Siddhartha fu cresciuto tra lo scontro delle spade e le grida della battaglia. Fin da piccolo, mostrò un'attitudine naturale per il combattimento, i suoi movimenti fluidi e precisi, la sua mente acuta e concentrata.

Crescendo, l'abilità di Siddhartha sul campo di battaglia divenne leggendaria. Condusse i suoi eserciti a una vittoria dopo l'altra, i suoi nemici tremavano alla sola menzione del suo nome. Ma con ogni trionfo, il suo cuore si faceva più pesante, appesantito dal peso dello spargimento di sangue.

Nonostante la sua abilità marziale, Siddhartha desiderava qualcosa di più, una comprensione più profonda del mondo e del suo posto al suo interno. E così, nel mezzo della guerra e del caos, intraprese un viaggio alla scoperta di sé, alla ricerca della verità che gli sfuggiva sul campo di battaglia.

Sebbene si vedesse come un faro di illuminazione, un profeta del cambiamento che non si sarebbe fermato davanti a nulla per abbattere le istituzioni corrotte che opprimevano gli oppressi, voleva ancora trovare il significato interiore dentro di sé.

Ma invece di trovare conforto nella meditazione e nell'introspezione, la sua ricerca lo condusse più in profondità nel cuore dell'oscurità. Si addentrò più a fondo in atti disumani proibiti e depravati e mentre lo faceva i sussurri di ribellione e il clamore di disordini iniziarono a crescere.

Fin da giovane, Siddhartha nutrì un risentimento ardente verso l'élite al potere, la cui decadenza e crudeltà non conoscevano limiti. Il suo cuore ribolliva di rabbia giusta, alimentando un desiderio di vendetta che ardeva come una fiamma nell'oscurità.

Crescendo, la passione e la rabbia di Siddhartha non fecero che intensificarsi. Divenne un maestro della manipolazione e del sotterfugio, radunando anime emarginate alla sua causa con promesse di liberazione e punizione. Sotto la sua guida, emerse una rete oscura di dissidenti, incutendo timore nei cuori dei potenti e dei privilegiati.

Ma i metodi di Siddhartha erano spietati e spietati. Orchestrò bombardamenti e assassinii, prendendo di mira coloro che riteneva responsabili della sofferenza delle masse. Le sue azioni lasciarono una scia di distruzione al loro passaggio, scuotendo le fondamenta della società fino al midollo.

Man mano che la sua influenza cresceva, i seguaci di Siddhartha diventarono sempre più fanatici, disposti a sacrificare tutto in nome della loro causa. Mossero guerra all'establishment, le loro tattiche diventavano sempre più sfacciate e violente.

Ma con ogni atto di terrore, l'umanità di Siddhartha scivolava sempre più lontano, consumata dall'oscurità che aveva messo radici nella sua anima. Divenne una figura di mito e leggenda, temuto e venerato in egual misura, il suo nome sussurrato a bassa voce da coloro che osavano sfidare lo status quo.

Alla fine, il regno del terrore di Siddhartha giunse a una fine violenta, la sua vita spenta dalle stesse forze che aveva cercato di rovesciare. Ma sebbene la sua forma fisica fosse scomparsa, la sua eredità sopravvisse, una testimonianza del potere dell'estremismo e dei pericoli dell'ambizione incontrollata.

E mentre il mondo lottava per ricostruire dopo il suo regno, le ombre dell'illuminazione di Siddhartha incombevano, un promemoria della sottile linea che separa la rettitudine dalla tirannia e della duratura lotta per la giustizia in un mondo consumato dall'oscurità.