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サマリー
あらすじ・解説
Gesù ci ha dato l'esempio perfetto di come essere leoni per lui, senza innalzarci e senza essere aggressivi, ma restando fermi nella nostra fede per essere una testimonianza per gli altri ed un aiuto per coloro che lo cercano. ---Predicatrice: Lucia Pedoto CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 14 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 22 minutiQualche settimana fa abbiamo parlato del nostro Gesù che è il leone e agnello nello stesso tempo. Abbiamo detto che è forte, ruggente come un leone; è un re che non verrà mai più smosso. Ma allo stesso tempo è agnello; si è immolato per noi, è morto per noi, si è fatto maltrattare senza proferire parola.E c'eravamo lasciati con un punto di domanda: “Come possiamo noi essere leoni e agnelli come Gesù?” Ne parleremo oggi e la prossima volta che predicherò. E partirei da questo versetto: "Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati" (Efesini 5:1)Mi è piaciuta molto e la volevo condividere con voi la traduzione di The Message, perché la vedo molto pratica; è più facile da capire"Guarda cosa fa Dio e poi fallo, come i bambini che imparano il comportamento corretto dai propri genitori." (trad. Bibbia "The Message")Perciò la prima cosa da fare se vogliamo essere imitatori di Gesù , è vedere Gesù cosa fa. Quindi oggi vedremo tre comportamenti di Gesù che possono aiutarci a diventare dei leoni, dei leoni spirituali, dei leoni nella vita.Questo che leggeremo tra poco è il primo aneddoto che c'è nellaBibbia di quello che ha detto e fatto Gesù in tutta la sua opera grandiosa qui sulla Terra con noi, e Dio ha voluto che sapessimo questo.Stiamo parlando di un Gesù che ha dodici anni; c'è qualcuno che ha dodici anni qui dentro? Non imbrogliate eh, vi faccio tirar fuori le carte d'identità! Ce l'abbiamo un dodicenne? Si, mio figlio Giovanni è un dodicenne e non servono documenti perché c'ero, me lo ricordo... sì ha dodici anni.Si avvicinava il periodo di festeggiamenti di Pasqua; Gesù, Maria e Giuseppe partono a piedi da Nazareth per andare a Gerusalemme. Erano in tantissimi; era una lunga carovana di persone perché piano piano che passavano nei paesi altri si accodava a questa carovana e insieme si andava a piedi a festeggiare questa Pasqua a Gerusalemme, che vi ricordo, lo sapete già, a quei tempi la Pasqua era il ricordo e il festeggiamento dell'Esodo, di Dio che aveva liberato il popolo d'Israele dall'Egitto.Cosa succede? Vanno a Gerusalemme, festeggiano la Pasqua, si rimettono in cammino, prendono “armi, bagagli e bagattelle” e partono; dopo un giorno di cammino Maria (tipo come nel film “Mamma ho perso l'aereo”) realizza che era un po' che non vedeva Gesù. Inizia a chiedere a quelli che erano con loro, parenti e amici, se l 'avessero visto... ma non c'era! Cosa fanno, dopo un giorno di cammino a piedi? Tornano a Gerusalemme, lo cercano, e dopo tre giorni lo trovano: era nel Tempio! Mi veniva da ridere, perché pensavo alla versione italiana di Maria: “No Gesù! Ma dove eri? Mi ha fatto venire i capelli bianchi! Mannaggia a me, ma perché non sono stata ferma! No tu mi farai cascare tutti i capelli! Io sono disperata, non ce la faccio a stati dietro!”Invece credo che Maria non abbia reagito così; io credo che Maria, quando ha visto Gesù nel Tempio, abbia guardato questo ragazzo, il suo amato figlio, e abbia pensato: “Ci siamo, sta per essere svelato al mondo chi veramente è lui.” E quindi gli ha semplicemente cosa fosse successo; e Gesù con la sua pace inimitabile, con la pace che solo lui può avere risponde a dodici anni così:"Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?»" (Luca 2:49)Perché il Signore voleva che sapessimo questo? Ha fatto talmente tante cose grandi Gesù, guarigioni per tutti i peccati... Ma la prima cosa in assoluto che ha fatto è stata una dichiarazione di fede: dobbiamo partire da lì. Quello è il punto di partenza; era nel tempio con dei maestri con degli esperti della Parola, eppure loro si meravigliavano di lui, della saggezza che aveva, delle cose e delle risposte che dava. Era veramente un leone, un leone ruggente.Quindi, cosa possiamo fare noi per imitare in queste cose Gesù?"...glorificate il Cristo come Signore nei vostri cuori. Siate sempre pronti a rendere conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni..." (1Pietro 3:15)"Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco." (Romani 1:16)Perciò partiamo da questo per essere dei veri leoni ruggenti nella fede e nella vita di tutti i giorni: dobbiamo dichiarare in chi crediamo. Certo con mansuetudine e non con prepotenza e con insistenza, ma con mansuetudine dobbiamo cercare sempre il modo di poter dire: “Io credo in Gesù.” Per esempio, quando ci chiedono: “...