Cosa accadrebbe se potessimo sfruttare una risorsa energetica quasi illimitata e completamente pulita come l'energia delle stelle? È questo l’obiettivo della ricerca sulla fusione nucleare, una tecnologia all'avanguardia che cerca di replicare i processi subatomici che avvengono nel cuore delle stelle, come il Sole. In questa ultima puntata della stagione di GrandeGiove, il podcast di Wired che tratta di innovazione, scienza e tecnologia, abbiamo parlato con Francesco Sciortino, fisico laureato a Londra e con un dottorato al Mit di Boston, nonché ad di Proxima Fusion. La sua startup, spin out dal Max Planck di Monaco di Baviera, è impegnata nello sviluppo di centrali a fusione basate sul concetto di stellarator, un dispositivo molto promettente che usa campi magnetici per tenere il plasma caldo al suo interno, così da controllare una reazione di fusione nucleare. Le centrali a fusione, se realizzate con successo, promettono di rivoluzionare la produzione e il consumo di energia, offrendo una risposta significativa ai problemi di sostenibilità e cambiamento climatico, spiega Sciortino. Sono una game changer rispetto alle attuali centrali a fissione, anche in termini di sicurezza e riduzione della radioattività. Ma quali sono le migliori tecnologie che abbiamo a disposizione al giorno d'oggi? E quanto tempo manca per vedere la prima centrale a fusione operativa? Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
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