Michea 3:5 -8
Così dice l'Eterno riguardo ai profeti che fanno sviare il mio popolo, che gridano: "Pace", se hanno qualcosa da mordere fra i denti, ma dichiarano la guerra a chi non mette loro niente in bocca. Perciò avrete notte senza visione, e avrete tenebre senza divinazione; il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà su di loro. I veggenti saranno ricoperti di vergogna e gli indovini arrossiranno; si copriranno tutti quanti la barba, perché non ci sarà alcuna risposta da DIO». Io invece sono ripieno di forza dello Spirito dell'Eterno, di giustizia e potenza, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato
Michea, dopo essersi rivolto ai capi di Israele , rivolge il suo messaggio di giudizio ai falsi profeti, i quali sviavano il popolo.
Cosa diceva la legge sui falsi profeti?
Mosè, ispirato da Dio, scrisse in Deuteronomio 18:20
Ma il profeta che ha la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire o che parla in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte
Eppure i falsi profeti al tempo di Michea PROFETIZZAVANO LA PACE PERCHÈ ERA Ciò CHE LE PERSONE DESIDERAVANO SENTIRE. Come dice Deuteronomio i falsi profeti ebbero proprio la presunzione di dire nel nome di Dio qualcosa che Dio non gli aveva comandato di dire.
come emerge dal v.5 invece i falsi profeti erano solo interessati al denaro. Michea ispirato dal Signore dice che tali profeti annunciavano la pace a chi li nutriva e pagava. Mentre annunciavano la guerra a chi non metteva niente nella loro bocca ovvero contro chi non li sostentava. Notiamo l'avidità di questi uomini e donne che si dicevano profeti ma erano solo interessati al denaro
Io invece sono ripieno di forza dello Spirito dell'Eterno, di giustizia e potenza, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato
Bagaglio del profeta Michea comprendeva prima di tutto il suo essere totalmente arreso al Signore.
Notiamo: la forza, la giustizia, potenza.
Lo Spirito Santo era ciò che permetteva ai profeti di svolgere il loro ministero. Ricordiamo che ci troviamo nell'AT. Michea era ripieno dello Spirito secondo la misura che Dio gli diede per svolgere il suo compito. La forza di Michea non risiedeva nelle sue capacità o nella sua personalità ma nell'Eterno Dio.
Michea camminava nella giustizia. A differenza dei falsi profeti, egli era pronto ad annunciare il messaggio di Dio senza modifiche. Michea voleva piacere a Dio piuttosto che compiacere gli uomini.
Potenza: quando un messaggio viene da Dio é veramente potente perché se creduto cambia le vite in profondità.
Alla base di ogni servizio cosa c'è? c'è la necessità che dipendiamo da Dio.
Nella seconda lettera dell'apostolo Pietro, al capitolo 2 versetto 1, leggiamo :
Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea distruzione
Il Signore mette in guardia ciascun credente di tutti i tempi tramite le parole dell 'apostolo Pietro. Il Signore non vuole spaventarci o farci vivere nella paura ma ci esorta a stare saldi, a non addormentarci spiritualmente ma vigilare.
L' apostolo Pietro conclude la sua seconda lettera con queste parole che dobbiamo fare nostre ed applicare alle nostre vite con l'aiuto del nostro buon Pastore:
Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, portati via dall'errore degli empi. Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.