エピソード

  • Intervista a Silvia Calligaro, vice presidente di Radici Venete APS
    2024/09/24
    Nell’ambito del PNRR e delle iniziative legate al "Turismo delle radici", l'associazione Radici Venete APS si pone come punto di riferimento per chi desidera riscoprire le proprie origini e mantenere vivo il legame con la terra d’origine. A parlarci di questo progetto è Silvia Calligaro, vice presidente dell'associazione, nonché sindaca di Vigo di Cadore. Durante un'intervista trasmessa su Radio ABM, la webradio dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, Calligaro ha illustrato le azioni promosse da Italea Veneto, il programma locale dedicato proprio a questo settore, e ha offerto una panoramica sull'evento in programma il 13 ottobre a Vigo di Cadore, interamente dedicato al tema. Il Turismo delle radici e il progetto Italea Veneto Italea Veneto è uno dei progetti regionali che rientra nell’iniziativa del PNRR "Turismo delle radici", un programma nato per incentivare il ritorno dei discendenti degli emigrati italiani nei luoghi di origine. Calligaro ha spiegato come l’obiettivo principale sia non solo quello di promuovere il turismo, ma anche di valorizzare il territorio, creare connessioni intergenerazionali e riscoprire le tradizioni locali. "Attraverso il turismo delle radici, vogliamo far conoscere le storie di chi ha lasciato queste terre per cercare fortuna all’estero, ma anche accogliere coloro che desiderano tornare e riscoprire le loro origini", ha affermato Calligaro. L’evento del 13 ottobre a Vigo di Cadore L’evento clou del programma Italea Veneto avrà luogo a Vigo di Cadore il prossimo 13 ottobre. "Sarà una giornata dedicata alla celebrazione del legame tra le comunità locali e i cadorini sparsi per il mondo", ha spiegato la sindaca. Tra le attività previste ci saranno incontri culturali, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici locali e momenti di riflessione sulle storie di emigrazione che hanno caratterizzato la vita di molti abitanti della zona. "Il nostro obiettivo è anche quello di sensibilizzare le nuove generazioni alla consapevolezza delle proprie radici, affinché possano riconoscere e valorizzare l’importanza di appartenenza a una comunità con una storia così ricca e complessa", ha aggiunto Calligaro. L’evento coinvolgerà, inoltre, rappresentanti delle comunità bellunesi residenti all’estero, che parteciperanno attivamente attraverso collegamenti virtuali e messaggi video. Vita in montagna e comunità all'estero: le riflessioni di Silvia Calligaro Durante l’intervista, Calligaro ha offerto anche una riflessione più ampia sul vivere in montagna, sottolineando le sfide e le opportunità di chi sceglie di rimanere legato a territori apparentemente isolati ma ricchi di risorse culturali e ambientali. "Vivere in montagna non è sempre facile, ma chi ci vive conosce il valore del silenzio, della natura e del rispetto delle tradizioni. Il turismo delle radici può rappresentare una grande opportunità di rilancio per queste zone", ha dichiarato. L'intervista ha poi toccato il tema delle comunità bellunesi all'estero, di cui Calligaro ha evidenziato la grande capacità di mantenere un forte legame con la terra d'origine, nonostante la distanza. "Il nostro obiettivo è far sentire i cadorini nel mondo sempre vicini a casa, creando opportunità di incontro e scambio culturale", ha detto, rivolgendo anche un caloroso saluto a tutti i bellunesi che vivono all’estero. Un saluto ai cadorini nel mondo Prima di concludere l’intervista, Calligaro ha voluto lanciare un messaggio di affetto e vicinanza ai tanti emigrati della sua comunità: "Ai cadorini nel mondo, voglio dire che qui a casa vi aspettiamo sempre a braccia aperte. Il legame con la nostra terra non si spezza mai, e ogni volta che tornate arricchite queste montagne con le vostre esperienze". L’intervista con Silvia Calligaro ha così messo in luce l’importanza del "Turismo delle radici", una risorsa preziosa per mantenere vivi i legami tra chi è partito e la terra che li ha visti nascere, unendo passato e futuro in un abbraccio ideale.
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  • Intervista all’assessore alla cultura del Comune di Belluno, Raffaele Addamiano
    2024/09/24
    In questa intervista trasmessa su Radio ABM, la webradio dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, Raffaele Addamiano, assessore alla cultura del Comune di Belluno, ha approfondito temi legati al territorio, alla cultura e alla connessione tra la città e i suoi discendenti sparsi nel mondo. L’intervista, parte della rubrica Italea Veneto, si inserisce all'interno del più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale veneto e di promozione del "Turismo delle radici". Belluno, una città ricca di cultura e storia Durante l’intervista, Addamiano ha sottolineato il ruolo centrale della cultura nel valorizzare la città di Belluno e ha evidenziato alcuni dei suoi luoghi simbolo, tra cui Palazzo Fulcis e Palazzo dei Rettori. "Belluno è un gioiello incastonato tra le montagne, e il suo patrimonio culturale è un bene inestimabile che dobbiamo continuare a promuovere", ha affermato l’assessore. Palazzo Fulcis, sede del Museo Civico, è uno dei principali luoghi di riferimento per chi vuole immergersi nella storia e nell’arte di Belluno. Oltre a ospitare importanti collezioni artistiche, il palazzo è esso stesso un esempio dell’architettura nobiliare del passato, e rappresenta una delle attrazioni principali per chi visita la città. Palazzo dei Rettori, con la sua storica importanza amministrativa, rappresenta un ulteriore simbolo della potenza e della bellezza di Belluno, testimoniando la sua ricca storia civica. Gemellaggio con Bend e “Oltre le vette” 2024 Un altro tema centrale toccato da Addamiano è stato il gemellaggio tra Belluno e Bend, cittadina dell’Oregon, negli Stati Uniti, con cui Belluno condivide forti legami grazie alla numerosa comunità di emigrati bellunesi che si è stabilita lì. "Il gemellaggio è una testimonianza viva di come le radici bellunesi abbiano attraversato l’oceano, portando con sé la cultura e i valori della nostra terra", ha dichiarato l’assessore. Questi legami non solo rafforzano le relazioni tra le due città, ma rappresentano anche un’opportunità per scambi culturali e iniziative congiunte. L'intervista ha poi anticipato alcune riflessioni su "Oltre le vette", l’importante rassegna culturale dedicata alla montagna, che tornerà nel 2024. Questo evento, ormai appuntamento fisso per gli amanti della natura e dell'alpinismo, richiama ogni anno visitatori e appassionati da tutto il mondo, contribuendo a far conoscere Belluno come una meta culturale e naturalistica di eccellenza. Belluno come città dei discendenti bellunesi? Tra i temi di maggiore interesse affrontati nell'intervista, Addamiano ha riflettuto sulla possibilità che Belluno diventi una destinazione attrattiva per i discendenti bellunesi che vivono all’estero. "Belluno ha tutte le carte in regola per essere vista come una nuova casa dai discendenti dei nostri emigranti. La bellezza del nostro territorio, la vivacità culturale e l'accoglienza della nostra comunità possono far sentire chi torna qui come se non se ne fosse mai andato", ha detto l’assessore. In un contesto come quello del "Turismo delle radici", Belluno potrebbe diventare una delle città chiave, offrendo a chi vive all’estero l’opportunità di riscoprire il territorio, partecipare a eventi culturali e, al contempo, rafforzare i legami con la terra dei propri antenati. Un saluto ai bellunesi nel mondo L'intervista si è conclusa con un caloroso saluto che Addamiano ha voluto rivolgere ai bellunesi residenti all’estero. "A voi, che portate con orgoglio il nome di Belluno nel mondo, voglio dire che siamo fieri di voi e che le porte della nostra città sono sempre aperte. Che possiate sentire Belluno sempre vicina, anche quando siete lontani", ha affermato l’assessore, concludendo con un messaggio di appartenenza e di speranza per una sempre maggiore connessione tra la città e i suoi figli sparsi per il globo. L’intervista ha messo in luce come Belluno, grazie al suo patrimonio culturale e alle sue iniziative internazionali, si stia affermando sempre di più come un polo di riferimento per la comunità globale dei bellunesi e per chiunque voglia riscoprire le proprie radici in un contesto di straordinaria bellezza naturale e culturale.
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  • Il saluto del sindaco di Santa Giustina, Ivan Minella
    2024/09/16
    Il saluto di Ivan Minella, sindaco del Comune di Santa Giustina (Belluno) a tutti i suoi conterranei sparsi nel mondo in occasione dell'anno del Turismo delle radici.
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  • Antonio Dazzi, vice presidente dell'Associazione Bellunesi nel Mondo
    2024/08/23
    Il saluto di Antonio Dazzi, vice presidente dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, in occasione del Cansiglio day edizione 2024.
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  • Don Francesco Sandrin, la nostalgia della bellezza veneta
    2024/08/23
    La testimonianza del missionario trevigiani don Francesco Sandrin.
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  • Maria Luisa Faggian, l'importanza della lingua italiana
    2024/08/23
    La testimonianza di Maria Luisa Faggian e il suo invito a riscoprire le meraviglie del Veneto.
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  • Il saluto della sindaca di Feltre, Viviana Fusaro
    2024/08/23
    In occasione dell'anno del Turismo delle radici ecco il saluto della prima cittadina del Comune di Feltre, Viviana Fusaro.
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  • Laura Zanette. Dal Canada, con amore
    2024/08/05
    La storia di Laura Zanette, con il suo grande amore per il Veneto.
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