Le relazioni fluide e poliamorose si contrappongono alla dimensione classica della coppia monogama, dove abbiamo visto essere già difficile stabilire un confine tra tradimento e fedeltà, oggi vediamo con la dott.ssa Dania Piras @hello_polycose come si possa inquadrare il tradimento nelle relazioni poliamorose. 

La dott.ssa Dania Piras è psicologa e consulente sessuale. Persona non binaria, attivista queer e transfemminista intersezionale, si occupa di divulgazione sul poliamore e le non-monogamie consensuali. 

L* dipendente affettiv* dedica completamente il proprio corpo e la propria mente all’altro.  Quando il partner non c’è o, peggio ancora, quando interrompe la relazione magari a causa di un tradimento il partner dipendente si sente vuot*, cerca di tenere la vicinanza con l’altro, prova vissuti di ansia, depressione e malessere fisico, si sente perso... Parliamo con il dott. Paolo Antonelli della dipendenza affettiva, come riconoscerla e come agire.

Il dott. Paolo Antonelli è psicoterapeuta, sessuologo clinico, professore presso l'università di Firenze e ha scritto "Le dipendenze affettive: quando amare fa male".

Spesso anche se il tradimento è venuto a galla, non se ne parla e tutto rimane in un limbo in cui

non si sta bene, la relazione non è serena, si è da ostacolo l’uno l’altro per la propria realizzazione

personale in diversi ambiti (lavoro, amicizie, studio, spostamenti di città, stato…etc), ma non ci si

lascia...scopriamo il motivo.

Quando un genitore confessa un tradimento si dice certo che i bambini non lo sappiano. Ma ne siamo proprio sicuri? Come i figli apprendono del tradimento di uno dei genitori e come gestiscono questo segreto? Come i figli vivono il momento di instabilità emotiva in cui si trova la coppia a seguito della rivelazione dell’infedeltà?

Ne parliamo con la Dott.ssa Anna Rita Verardo psicoterapeuta, formatrice EMDR, membro per il comitato europeo per l’applicazione dell’EMDR ai bambini e agli adolescenti e autrice di numerosi saggi e libri per bambini e terapeuti sul trauma infantile.

Dopo un tradimento ci sono diverse possibilità: o la relazione muore e quindi ci si lascia, o  si rimane insieme.

Rimanere insieme non sempre equivale a perdonare. Ci sono coppie che sopravvivono al tradimento, ma non riescono a liberarsene. E ci sono coppie che in qualche modo riescono a dare una svolta alla loro relazione, a trasformare il rapporto in una nuova coppia.

L’altro o l’altra.

L* sfasciafamiglie. Quelli che si prendono il meglio, ma trascorrono le feste da soli.

Spesso l’amante viene visto negativamente dall’immaginario sociale. Come una persona che rovina l’amore, la relazione, la famiglia.

Ma diciamo una cosa. Gli amanti non rovinano nulla, nessuno irretisce i mariti o le mogli degli altri, gli amanti si inseriscono  in situazioni già compromesse, in rapporti crepati. E poi non dimentichiamoci di dire che se entrano in un rapporto è perché qualcuno li ha fatti entrare.

Scoprire un tradimento è devastante, senti la terra tremare sotto i piedi, ti senti ingannato, tradito nei valori, manipolato, imbrogliato, preso in giro. Riusciamo solo a pensare: Perché a me? Non me lo merito! Com’è potuto succedere? …non è solo una crisi di coppia, ma una crisi di identità

Mail, chat, giochi online, sexting, app di incontri permettono incontri sessuali senza spostarsi da casa, a qualsiasi ora del giorno e della notte con persone da ogni parte del mondo. Come possiamo tracciare un confine netto tra ciò che è tradimento e ciò che non lo è?