エピソード

  • 3_ Potere Correttivo, Sottotono e Illuminazione nel make-up professionale
    2025/05/25
    Episodio 3: Potere Correttivo, Sottotono e Illuminazione**

    In questo episodio ci concentriamo sul potere correttivo dei colori, sottotono della pelle e influenza della luce, basandoci sul manuale trucco. L'idea è capire come questi elementi si incastrano.

    * Correzione: Usare il contrasto di temperatura per neutralizzare le discromie.

    * Funzionamento: Colori a temperature opposte, se sovrapposti correttamente, tendono ad annullarsi visivamente.

    * Esempio pratico: Occhiaie con dominante fredda (grigioverde) si correggono con un correttore a base calda (pesca aranciato). Per occhiaie più violacee (fredde) può funzionare un correttore con più giallo per neutralizzare la sfumatura bluastra. Si sceglie sempre l'opposto cromatico giusto. Primer colorati o modifica fondotinta richiedono più esperienza.

    * Sottotono: Un pilastro cruciale. È la sfumatura di fondo della pelle, indipendente dalla chiarezza/oscurità. Può essere freddo (base rosata/bluastra), caldo (base gialla/dorata/pesca) o neutro. È diverso dal sovratono, che è il colore superficiale e può ingannare.

    * Metodi pratici (non scientifici al 100%) per capire il sottotono:

    * Guardare le vene del polso alla luce naturale: blu/viola = freddo, verde = caldo, mix = neutro.

    * Mettere la pelle struccata vicino a un foglio bianco puro: risaltano più toni rosati (freddo) o giallastri (caldo).

    * Capire il sottotono è vitale per scegliere fondotinta, correttore, blush. Prodotti con la stessa temperatura del sottotono si fondono naturalmente con la pelle; altrimenti si rischia l'effetto maschera o colori che virano.

    * Luce: L'illuminazione ambientale è un fattore enorme e sottovalutato; cambia la percezione dei colori applicati.

    * La luce calda (sole, incandescenti) esalta rosso/giallo e scalda tutto. La luce fredda (neon, certi LED) accentua i blu e raffredda tutto. Esempio: ombretto viola sotto luce calda sembra più rossastro, sotto luce fredda più blu. Un giallo puro sotto luce fredda può apparire verdognolo.

    * Bisogna sempre considerare dove il trucco sarà visto e sotto quale luce.

    * La padronanza del make-up non è solo tecnica, ma capire la dinamica interazione tra colore, temperatura, sottotono e luce. Capire perché funzionano le regole (es. perché il caldo neutralizza il freddo) permette di adattarsi e creare look che valorizzano la persona in quella situazione.


    • Questa consapevolezza apre possibilità di sperimentare in modo più informato.
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    6 分
  • 2_ Applicazione Pratica e Colori Intermedi nel make-up professionale
    2025/05/25
    In questo episodio vengono richiamati i concetti base:
    1-colori vicini si esaltano, sovrapposti si neutralizzano
    2-caldi avanzano, freddi arretrano.

    * Ci si addentra nell'applicazione pratica della relatività della temperatura del colore, seguendo le riflessioni presentati nel manuale-trucco.com. La parola d'ordine è "relatività".

    * La temperatura di un colore non è fissa ma è un fenomeno di contrasto simultaneo; i colori si influenzano a vicenda.

    * Esempi di relatività: un viola vicino a un arancione sembra più freddo; vicino a un blu sembra più caldo. Un rossetto rosso su pelle abbronzata con blush pesca appare molto caldo; lo stesso rossetto su pelle chiara con blush rosa freddo appare più sofisticato, quasi freddo.

    * Capire la relatività permette di giocare con gli effetti, creare armonia e manipolare l'effetto finale.

    * Applicazione pratica su:

    * Occhi: Toni caldi per occhi chiari per look solare, ma anche freddi (viola, smeraldo) per contrasti chic bilanciati con caldi (liner bronzo). Per occhi scuri molta libertà; caldi (bronzo, oro) intensificano, freddi (blu navy, grigio antracite) danno profondità.

    * Incarnato: Si parte dal sottotono (caldo: pesca/corallo; freddo: rosa/malva), ma si considerano anche abbigliamento/accessori. Un blush pesca cambia se abbinato a un vestito color terracotta o blu navy.

    * Labbra: Armonia col look o contrasto. Un rossetto borgogna (freddo) con trucco occhi caldo (bronzo). Un arancio vibrante (caldo) spicca su trucco occhi freddo (blu, grigio). È una scelta di stile.

    * L'invito è a sperimentare e superare le etichette rigide caldo/freddo.

    * Si analizzano i colori intermedi, verde e viola, definiti ibridi perché nascono mescolando un primario caldo (giallo/rosso) con uno freddo (blu). La loro temperatura dipende dalle proporzioni.

    * Verdi: Più giallo = più caldi (oliva, lime), ottimi per scaldare occhi marroni. Più blu = più freddi (smeraldo, pino, acqua). Si capisce confrontandoli visivamente.

    * Viola: Più rosso = più caldi (prugna, melanzana). Più blu = più freddi (lavanda, indaco). La scelta dipende dal sottotono e dall'effetto voluto. Un viola rossastro può far risaltare gli occhi verdi. Si capisce confrontando, analizzando la dominante o provandoli.

    * Anche per verde e viola non ci sono regole fisse; contano il contesto e ciò che si vuole comunicare.

    * Viene evidenziata l'importanza dell'illuminazione, spesso sottovalutata. La luce può cambiare la percezione dei colori applicati.

    * Una luce calda (sole, incandescenti) tira fuori rosso/giallo, scaldando tutto. Una luce fredda (neon, certi LED) accentua i blu, raffreddando tutto. Un viola sotto luce calda appare più rossastro, sotto luce fredda più blu. Anche un giallo puro può sembrare verdognolo sotto luce fredda.


    • È fondamentale considerare dove verrà indossato il make-up e sotto quale luce.
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    7 分
  • 1_ Le Basi dei Colori Caldi e Freddi nel Make-up professionale
    2025/05/25
    **Episodio 1: Le Basi dei Colori Caldi e Freddi**
    In questo episodio esploriamo l'argomento dei colori caldi e freddi nel make-up, basandoci su un articolo del Manuale-Trucco.com I colori comunicano sensazioni e quasi una temperatura visiva.

    La divisione caldo/freddo non è rigida; la percezione della temperatura è relativa e cambia.

    I colori caldi sono associati al sole e al calore (rossi, gialli, arancioni), con esempi nel make-up come marroni caldi, bronzo, rame, blush pesca dorato, rossetto ciliegia. I colori freddi sono associati al ghiaccio, cielo, acqua (blu, viola, turchesi), inclusi rosa freddi, grigi, alcuni verdi e marroni freddi (testa di moro), con esempi come eyeliner blu zaffiro, ombretto lavanda.

    Questa distinzione è alla base delle etichette "freddo, caldo, neutro" per fondotinta e correttori.* I neutri bilanciano le due temperature.

    Principio fondamentale: colori opposti si esaltano se messi accanto, si neutralizzano se sovrapposti. I neutri non spingono né verso il caldo né verso il freddo.* I colori caldi sembrano avanzare visivamente, mentre i freddi sembrano recedere.

    Questo effetto è legato al contrasto simultaneo: la temperatura percepita di un colore non è fissa ma dipende dal contesto (cosa c'è intorno). L'interazione con i colori vicini influenza la percezione.

    Esempi di contrasto simultaneo: un rossetto rosso vicino a un ombretto aranciato sembra più caldo; vicino a un verde/blu sembra più freddo. Un ombretto blu elettrico vicino a un viola/grigio accentua la freddezza; vicino a un marrone dorato/arancio ramato sembra quasi scaldarsi. Il contesto è fondamentale.

    Applicazione nel trucco correttivo: l'effetto avanza/recede è uno strumento base. Un blush caldo fa risaltare gli zigomi (avanzare). Colori freddi minimizzano (fronte ampia, occhi sporgenti), creando un'ombra che indietreggia visivamente.

    Applicazione della neutralizzazione: per le occhiaie bluastre/violacee (tendenzialmente fredde) si usa un correttore di temperatura opposta (caldo, aranciato, pesca). Sovrapponendo i colori, si annullano

    Punti chiave riassunti: colori caldi/freddi per sensazione; temperatura relativa e dipendente dal contesto (contrasto simultaneo); caldi avanzano, freddi recedono (utile nella correzione).

    Capire questi concetti permette di guardare i prodotti e sperimentare con maggiore consapevolezza.

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    7 分
  • Trucco Correttivo e Contouring Non Competono ma Si Completano
    2025/05/18
    .In questo "podcast", **abbiamo messo a confronto il Trucco Correttivo e il Contouring**.

    Abbiamo cercato di chiarire la confusione che spesso li circonda, spiegando che, pur usando entrambi il "chiaroscuro" per modellare il viso, hanno scopi distinti: il correttivo mira a correggere imperfezioni cromatiche e volumetriche, mentre il contouring serve a "scolpire e definire la struttura ossea" del viso.

    Il nostro punto chiave è che "queste tecniche non sono nemiche, ma amiche e collaborano alla grande" Anzi, come abbiamo scoperto, il contouring funziona meglio se il viso è già stato preparato dal correttivo, lavorando quindi in "sinergia" per un risultato armonioso.

    Abbiamo anche condiviso consigli su come evitare l'effetto finto, sottolineando l'importanza dei colori giusti (specialmente toni freddi e opachi per il contouring, perché le ombre vere non sono calde!) e della sfumatura perfetta per integrare tutto con la base.

    L'obiettivo finale, come abbiamo detto, è sempre **valorizzare e armonizzare la bellezza naturale**, non stravolgere.

    **Vi invitiamo ad ascoltare questo approfondimento audio** per scoprire tutti i dettagli e i segreti di queste due tecniche fondamentali, direttamente spiegati da noi che li abbiamo analizzati per voi.

    E non dimenticate che vi aspettiamo nel gruppo Facebook di Manuale Trucco per **condividere le vostre esperienze** e domande!

    Ascoltateci per capire meglio come il make-up può **correggere e definire**!

    A presto!
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    6 分
  • Guida per make-up artist alle Forme del Viso e Contouring
    2025/04/30
    Ti sei mai chiesto/a qual è il vero segreto per un trucco che funziona, che valorizza ogni viso al meglio?
    Non sono solo i prodotti, ma la "comprensione delle sue forme e proporzioni uniche".
    In questo episodio del mio podcast, voglio condividere con te perché è fondamentale riconoscere l'architettura di ogni volto non solo per il make-up correttivo, ma per creare un'armonia totale del viso!
    Dimentica le regole complicate!
    Ti guiderò verso un approccio pratico:
    semplificare l'osservazione per ricondurre quasi tutti i visi a "due macro categorie" utilissime per il contouring:
    1- tendenzialmente lunghi
    2- tendenzialmente larghi
    Questo approccio ti darà subito una direzione chiara.
    Scopri con me come usare strategicamente **luci e ombre** (contouring, blush, illuminante) per riequilibrare visivamente le proporzioni e perché anche le sopracciglia contano.
    L'obiettivo? Non uniformare, ma usare queste tecniche per "valorizzare l'unicità" di ogni volto.
    È questa la competenza che fa la differenza in un mondo sempre più "filtrato".
    Ascolta ora per capire perché "capire la forma del viso" è il primo, cruciale passo per un make-up che sia davvero efficace e personalizzato.
    Ascolta il podcast nel primo commento.


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    7 分