In memoria di Crosta, Crusca, Pumba, Dorothy, Mercoledì, Bartolomeo, Ursula, Carolina e Spino, i 9 maiali del Santuario Progetto Cuori Liberi di Sairano (Pavia) che, anche se sani, sono stati condannati a morte e uccisi dall'ATS di Pavia perché all'interno del rifugio in cui vivevano si erano verificati casi di PSA (Peste Suina Africana). In base al protocollo sanitario applicato dall’ATS, è sufficiente che un maiale sia infetto per procedere all’abbattimento di tutti gli esemplari con cui è entrato in contatto.
Il 20 settembre a Sairano c’è stata un’azione violenta che ha calpestato diritti umani e animali e che si è conclusa con la mattanza dei poveri suini indifesi.
Anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo dare voce ai protagonisti di questa vicenda per far sì che non accada mai più nulla di simile e per capire quali azioni intraprendere in futuro per proteggere gli animali ospitati nei santuari.
I nostri ospiti:
- Sara D’Angelo coordinatrice della Rete dei Santuari di Animali Liberi, tra gli organizzatori del presidio permanente al Rifugio Cuori Liberi e della manifestazione del 7 ottobre a Milano
- Piero Liberati fondatore di Vallevegan, il primo rifugio in Italia per gli animali salvati dallo sfruttamento degli allevamenti
- Massimo Manni fondatore del Santuario Capra Libera Tutti, luogo in cui viene restituita la dignità e custodita la vita di ogni animale
- Gianluca Bisogno fondatore di AnimaLiberAction, associazione antispecista che si batte per i diritti degli animali di tutte le specie
- Roberto Manelli volontario animalista e portavoce del Santuario Progetto Cuori Liberi nonché presenza attiva durante il presidio permanente al rifugio nei giorni antecedenti il 20 settembre
- Avvocato Michele Pezone Coordinatore Ufficio Legale nazionale (Settore penale) presso LNDC Animal Protection
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