エピソード

  • Episodio 90. I Carabinieri al Nord. La Liguria
    2024/11/13

    La Storia dei Carabinieri al Nord durante la Repubblica Sociale Italiana è dura.

    Rimasti in servizio in ausilio alla popolazione, derisi e perseguitati dai repubblichini, malvisti dai nazisti, i Carabinieri in Liguria vissero un periodo molto brutto per tutti coloro che indossarono l'uniforme con gli alamari.

    In questo episodio abbiamo scelto di parlare di tre militari dell'Arma in particolare, diversi per età, formazione, provenienza e comportamento ma tutti determinati a fare il proprio dovere, ognuno in modo diverso.

    Il primo è un ufficiale, si chiamava Giuseppe Avezzano Gomes ed era in servizio a Genova. Si oppose con i suoi Carabinieri agli ordini impartiti da un ufficiale della milizia e dai tedeschi che erano con lui di fucilare alcuni partigiani catturati da giustiziare.

    Il secondo era il Carabiniere Albino Badinelli di Santo Stefano d'Aveto, giovane dalla grande fede religiosa, fucilato senza processo, né sentenza da alcuni militari italiani della divisione Monterosa della RSI.

    Medaglia d'Oro al Merito Civile.


    Il terzo era il maresciallo capo in congedo Antonio Enrico Canzio, poi comandante di una formazione partigiana, la brigata (poi divisione) Garibaldi "Coduri". Catturato durante un rastrellamento, fu torturato prima di essere fucilato. Medaglia d'Argento al Valor Militare.

    Storie tristi ma anche storie di volontà, di coraggio, di valori

    Vi auguriamo buon ascolto di questo episodio che rappresenta una bella storia, seppure triste, ma è una storia di libertà e queste storie ci piacciono tanto ascoltare ma soprattutto raccontare.

    Alla prossima!

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    23 分
  • Episodio 89. I Carabinieri al Nord. Malga Bala
    2024/10/30


    Con questa puntata tocchiamo un tema sempre legato alla seconda Guerra Mondiale ma diverso. Abbiamo intitolato la puntata “Episodio 89. I Carabinieri al Nord. Malga Bala” per poter raccontare una vicenda vissuta al confine orientale sottoposto ad occupazione tedesca, all’atto della proclamazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943.

    12 uomini, 12 Carabinieri furono catturati mentre di servizio in un distaccamento a Bretto Inferiore, nei pressi della Cave di Predil e dopo una lunga marcia furono uccisi tra atroci sofferenze dai partigiani sloveni che li avevano catturato.

    Furono ritrovati oltre una settimana dopo, quasi per caso, con le evidenti lesioni a cui erano stati sottoposti.

    Questa è la vicenda di questa puntata. Una vicenda molto triste dove si muore barbaramente, tra le atrocità e le sofferenze.



    Il testo è tratto da Alessandro Della Nebbia, L’eccidio di Malga Bala, in Notiziario Storico dell’Arma dei Carabinieri, a. IV (2019), n. 2.

    Alla prossima!

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    18 分
  • Episodio 88. I Carabinieri al Nord. I Carabinieri del Trentino
    2024/10/21

    Le vicende del Gruppo Carabinieri di Trento nel corso dei 20 mesi di vita della RSI sono piuttosto particolari e rappresentano una eccezione piuttosto difficile da accettare dagli stessi vertici politici della sedicente Repubblica Sociale Italiana.

    Abbiamo deciso dunque di dare spazio a questa vicenda attraverso la consultazione di un volume a firma di Maria Garbari che ha studiato parecchi anni or sono le vicende di quei Carabinieri che si trovarono a vivere l'armistizio e i mesi successivi nel capoluogo trentino.

    Il tenente colonnello Michele De Finis ebbe la capacità tra non poche insidie di tenere sotto di sè i suoi uomini e di salvarli dalla cattura e dalla deportazione, riuscendo a far indossare l'uniforme dell'Arma sino alla fine del conflitto.

    I Carabinieri, anche in questo caso e territorio, riuscirono ad aiutare i giovani atti al servizio militare o al lavoro coatto a non essere acciuffati dai tedeschi ed inviati alla triste sorte. Inoltre, garantirono la sicurezza pubblica e, per quanto possibile, anche l'ordine pubblico in un territorio che ricadeva nella zona del governatorato del Tiroler Vorland. Insomma con non poche difficoltà riuscirono a portare il Trentino alla fine del conflitto mondiale.


    Mettete un like se vi piace e ... Alla prossima!

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    23 分
  • Episodio 87. I Carabinieri al Nord. Il Massiccio del Grappa
    2024/10/02

    Non avevamo già parlato della zona del Monte Grappa e del suo territorio circostante e neppure dei Carabinieri che vi combatterono per la Liberazione del nostro Paese

    Oggi parliamo di un ufficiale; non solo di lui. Ma di quegli ufficiali che non hanno età e sono veri comandanti. Parliamo del tenente Luigi Giarnieri e dei suoi uomini… una storia a tratti triste ma diremmo anche bella per i valori che porta … sta a voi ascoltarla … ma andiamo per gradi …

    Il tenente GIARNIERI Luigi era nato a Napoli il 3 gennaio 1920 e, dopo aver frequentato il Collegio Militare di Napoli (la famosa Nunziatella) dall’anno 1935 al 1937 entra nella Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena conseguendo, nel 1940, la nomina a sottotenente dei Carabinieri. Promosso tenente nel 1942, aveva già comandato una tenenza e poi una sezione di polizia militare mobilitata che aveva preso parte alla Campagna di Russia con la Divisione Pasubio.

    Al rientro in Italia, Giarnieri fu destinato inizialmente a Firenze e da lì a Tarvisio. Da questa località nel 1943 raggiunse il ministero della difesa nazionale della RSI ove prese servizio per garantire la vigilanza all'infrastruttura.

    Passato al movimento resistenziale poco prima della seconda grande cattura dei Carabinieri nella RSI (4 agosto 1944) combatté contro le formazioni nazi-fasciste che presero in una morsa tutto il Grappa.

    Catturato fu torturato e quindi impiccato ad un gancio. Medaglia d'argento al valor militare alla memoria. Partigiano combattente!

    Con lui altri Carabinieri Partigiani combatterono e caddero. Altri poi ne vennero tanto da dar vita al battaglione Luigi Giarnieri, in memoria del giovane ufficiale vittima della barbarie nazifascista

    Vi auguriamo buon ascolto di questo episodio che rappresenta una bella storia, seppure triste, ma è una storia di libertà e queste storie ci piacciono tanto ascoltare ma soprattutto raccontare.

    Alla prossima!

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    26 分
  • Episodio 86. I Carabinieri al Nord. Il caso dei comandanti di stazione. Osman Carugno
    2024/09/18

    Con questa puntata tocchiamo un tema sempre legato alla seconda Guerra Mondiale ma diverso.

    Abbiamo intitolato la puntata “Episodio 86. I Carabinieri al Nord. Il caso dei comandanti di stazione. Osman Carugno”. In questa puntata vogliamo raccontare una storia … speciale … per davvero, di quelle che gli stessi protagonisti hanno raccontato, forse, sottovoce … o forse non l'hanno neppure raccontata e altri si sono presi l'impegno di farlo.

    Il caso dei comandanti di stazione in Nord Italia durante la vita dell’effimera Repubblica Sociale Italiana è molto interessante e il maresciallo capo dei Carabinieri Reali Osman Carugno è uno dei più noti (tra i pochi studiosi). A nostro giudizio si tratta di uno dei pochi noti ma in realtà siamo convinti che i casi analoghi siano stati molti di più … purtroppo cancellati dalla memoria collettiva nel tempo con la scomparsa dei principali protagonisti. Ecco dunque che in questa puntata possiamo ricordare lui e tanti altri.

    Un ringraziamento al giornalista e storico Sergio Bucci che tanto impegno e fatica ha dedicato alla memoria di Osman Carugno, molisani entrambi.

    Vi auguriamo buon ascolto di questo episodio che rappresenta una bella storia, di quelle che ci piace raccontare.

    Alla prossima!

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    19 分
  • Episodio 85. I Carabinieri al Nord resistenti, forza dell'ordine nemici della RSI
    2024/09/04

    Con questa puntata tocchiamo un tema sempre legato alla seconda Guerra Mondiale ma diverso.

    Abbiamo intitolato la puntata “Episodio 85. I Carabinieri al Nord resistenti, forza dell'ordine nemici della RSI”.

    Si tratta cioè di spiegare la complessità dell’operato dei Carabinieri rimasti in Nord Italia durante la vita dell’effimera Repubblica Sociale Italiana …

    é una puntata particolare legata ad grosso progetto in itinere. Cosa fecero i Carabinieri in servizio nel Nord Italia sotto il governo fantoccio della Repubblica Sociale Italiana? che pressioni vissero? come si disimpegnarono nel servizio? Non potremo rispondere a tutte le domande aperte ma certamente daremo un inquadramento della vicenda in generale e un paio di esempi utili per comprendere risposte di uomini di età diversa responsabili delle proprie azioni e consapevoli dei rischi che avrebbero occorso...

    Se avete voglia di collaborare al podcast, al blog, ad uno dei canali social dove siamo presenti, mandateci un messaggio diretto e ne parliamo insieme.

    Aspettiamo un vostro commento… cosa ne dite? Questo episodio vi è piaciuto? Avete curiosità?

    Nel frattempo, rimanete con noi e seguiteci. Dove? Su Instagram per i più social, ma vi ricordo che abbiamo un canale YouTube, approfittatene.

    E se volete un riepilogo di tutte le attività, vi dobbiamo inviare a iscrivervi alla nostra newsletter. Tutti i link qui!

    Continuate a seguirci!


    Le foto sono prese principalmente internet. In particolare il tenente Giarnieri dal volume I Carabinieri nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione, Roma, Ente Editoriale per l'Arma dei Carabinieri, 1978; la foto di destra con il Carabiniere al centro dal sito https://resistenzamappe.it/parma/pr_repressione/palazzo_rangoni#palazzo_rangoni-1, quella in basso dal sito https://www.deportatibrescia.it/formazione/guardia-nazionale-repubblicana-gnr/.




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    24 分
  • Episodio 84. Resistenza e Liberazione. I Carabinieri di Abruzzo e Molise
    2024/08/21

    Un documento interessante trovato nell'Archivio Storico dell'Arma dei Carabinieri ci permette di dedicare questo episodio ad un'altra Resistenza.


    Dunque, stiamo continuando a dialogare della o sulla Resistenza, quella con la maiuscola. Questa volta non vi parliamo della resistenza combattuta sui monti ma di quella più dura, crediamo, nei campi di lavoro, nelle fabbriche e nei campi di internamento di quei carabinieri che furono considerati Internati Militari Italiani e dunque sottratti alle convenzioni di Ginevra per i prigionieri di guerra.

    Vi presento 27 Carabinieri in servizio in Abruzzo e in Molise con le loro storie. Scopriremo dove sono stati catturati, dove i tedeschi li hanno condotti, che tipo di attività hanno svolto, quante sofferenze hanno patito e finalmente la liberazione da una tragedia personale e collettiva incredibile e quindi il rientro in Italia.


    Potremo parlare con voi, se lo desiderate e ce lo segnalate in qualche modo (anche qui sotto nei commenti) delle vostre riflessioni sulle esperienze che quegli uomini con gli alamari hanno vissuto per non venir meno il giuramento prestato.

    Buon ascolto!

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    25 分
  • Episodio 83. Resistenza e Liberazione. I Carabinieri tra le Marche e la Romagna
    2024/08/07

    Il lavoro d'archivio premia sempre ... direbbe un caro amico.

    Ebbene questa volta la puntata è completamente diversa, focalizzata su di un piccolo campione di militari dell'Arma dei Carabinieri Reali presenti in servizio o originari della zona compresa tra le Marche e la Romagna, in quella che era la circoscrizione della legione Carabinieri Reali di Bologna.


    Abbiamo deciso di offrire una riflessione che prende spunto da un convegno a cui abbiamo avuto il grande privilegio di partecipare tra la fine di marzo e il 1° aprile 2023.

    Si tratta di una sintesi piuttosto asciutta ma crediamo efficace per dare un'idea della complessità vissuta dai militari dell'Arma che si trovarono nel Centro - Nord Italia dal settembre 1943 sino alla Liberazione.

    Abbiamo individuato una decina di Carabinieri che ebbero comportamenti diversi tra loro ma tutti molto interessanti. Da una prima analisi abbastanza asciutta possiamo affermare che dei dieci militari, due fecero parte di bande di partigiani (in un GAP e nel 1° battaglione Mario formazione Marche), tre carabinieri più giovani di età (diciannovenni) cercarono di sottrarsi al servizio raggiungendo i propri familiari, mentre un quarto anch’egli abbastanza giovane riprese il servizio di tipo logistico che già svolgeva prima dell’armistizio per evitare rappresaglie alla famiglia.

    Inoltre, il trentacinquenne Carabiniere ennese, secondo i documenti consultati, aderì con convinzione alla RSI; il solo graduato (un appuntato) riuscì a farsi congedare già nella GNR, mentre i due sottufficiali riuscirono a darsi da fare, con non pochi rischi e timori di rappresaglie, svolgendo un servizio d’istituto che fosse in grado di soddisfare i bisogni della popolazione rimasta in zona e cercando di non adempiere alle richieste delle autorità tedesche o, peggio ancora, degli organi amministrativi (in primo luogo Questura e Prefettura) repubblichini. Noi vi ringraziamo per l'ascolto e vi invitiamo a darci un punteggio, un voto. Ad esempio su Apple Podcast. Con il vostro Iphone esiste una applicazione che si chiama proprio così. Scrivete poi La Storia dei Carabinieri, così ci troverete. "Scrollate" dopo aver ascoltato questo episodio (ma anche gli altri, dai) e arriverete alla parte “ratings & reviews” dove potete valutare lo show (cinque stelline ci farebbero molto piacere) e lasciare qualche commento sul nostro lavoro che è molto importante per noi.

    Vi ricordiamo che il tempo, lo studio, la stesura degli script, l'editing e tutto il resto è una attività di volontariato che svolgiamo gratuitamente.


    La copertina è stata realizzata attraverso la composizione di immagini reperite liberamente su internet.

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    21 分