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Testimoni della Storia 1943. Attilio Martinetto, il Finanziere che si immolò poche ore prima della Liberazione
- 2023/10/26
- 再生時間: 4 分
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サマリー
あらすじ・解説
Il podcast "Testimoni della Storia" ha ottenuto il patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa, con l'autorizzazione all'utilizzo del logo.
I partecipanti all'iniziativa esprimono il loro ringraziamento a SMD per aver compreso lo spirito di questo progetto.
Testimoni della Storia 1943. Attilio Martinetto, il Finanziere che si immolò poche ore prima della Liberazione
Attilio Martinetto nacque a Castell’Alfero di Asti il 1° febbraio del 1922. Compiuti con profitto gli studi superiori, il 14 dicembre 1940 si arruolò volontariamente nella Regia Guardia di Finanza. Dopo il corso di formazione fu mobilitato e, quindi, destinato al X battaglione R.G.F. operante in Slovenia, ove giunse il 10 maggio 1941 e dove avrebbe operato sino all’armistizio. Raggiunta miracolosamente l’Italia, il Finanziere Martinetto si recò al suo paese d’origine, ove, di lì a qualche giorno avrebbe aderito, quale cofondatore, al nascente Comitato di Liberazione Nazionale.
Col precipitare degli eventi, a seguito dell’occupazione tedesca del Nord Italia, il Finanziere Martinetto decise di passare in clandestinità, entrando così a far parte della 6^ Divisione partigiana “Alpi”, operante nel Monferrato. Nel novembre seguente si portò, poi, nelle valli del cuneese, ove si sarebbe ben presto distinto in coraggiose azioni di guerra. Alcuni giorni dopo, incappato in un posto di blocco delle Brigate Nere, dovette fingere di aderire all’ideologia fascista, chiedendo, quindi, di entrare a far parte delle Forze Armate delle R.S.I. Avuta salva la vita, fu messo in libertà in attesa dell’incorporazione nella Polizia Fascista. Arruolato in questa avrebbe iniziato a fare il “doppio gioco” col solo interesse di aiutare il Movimento Resistenziale piemontese. La sua vicenda è davvero incredibile così come le azioni patriottiche delle quali si rese protagonista nei mesi seguenti.
L’epilogo di questa storia porta la data del 25 novembre 1944, allorquando un documento sequestrato presso il recapito del partigiano Ettore Garelli, rese edotti i fascisti della vera attività svolta dal Finanziere.
Furono entrambi imprigionati nelle carceri politiche di Cuneo.
Dopo alterne vicende il Patriota astigiano riuscì a fuggire, prendendo posto su di un treno diretto a Briga, assieme alla giovane moglie. Ma entrambi furono scoperti. Vista arrestare la consorte, si fece avanti consegnandosi al nemico. Attilio Martinetto, dopo aver subito mesi di torture e angherie varie fu fucilato a 23 anni sul retro del cimitero di Cuneo, assieme ad altri partigiani, alle 8 del 25 aprile 1945, quando la Resistenza e gli anglo-americani stavano per vincere la durissima battaglia contro il nazifascismo.
Molti anni dopo, alla sua memoria è stata concessa la Medaglia d’Oro al Valore della Guardia di Finanza. Testo e voce a cura di Gerardo Severino. Coordinamento editoriale, editing, sound design e produzione di Flavio Carbone. Alla prossima puntata. “Testimoni della Storia” è una iniziativa che vede la partnership di giornidistoria.net e storiadeicarabinieri – il podcast (qui tutti i contatti), insieme ad alcuni volontari che hanno aderito al progetto. La Società Italiana di Storia Militare – SISM e l’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione– ANRP hanno concesso il proprio patrocinio.
Credits per la musica: The Descent di Kevin MacLeod (CC BY 4.0) e Price of freedom di Daddy_s_Music from Pixabay.