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Before Barbie, the Gibson Girl epitomized female fashion and beauty of her era. She was the image every woman aspired to in Progressive America . She not only influenced fashion but changed all of American society. But, who exactly was this elusive Gibson girl?

L'audio libro "Voci dal Medioevo" è tratto dal libro di Paola Amadesi "Dieci donne e quattro uomini" (disponibile su Amazon). Figure come Eleonora d'Aquitania, madre di Riccardo I re d'Inghilterra, Eloisa, Egeria la pellegrina, Ildegarda di Bingen e Matilde di Canossa danno grande forza e voce a donne che hanno sofferto, amato, studiato, lottato contro la società del loro tempo. Sono voci che vengono da lontano ma che ci sono vicine, simili a quelle che si sentono gridare nelle strade oggigiorno.

Euphrates to the land of the Hittites and the Upper Sea toward the west.

Mary I, perhaps best known by the moniker Bloody Mary, was England’s first female monarch who ruled in her own right. A fighter from birth, she was the only surviving child of Henry VIII and his wife, Catherine of Aragon. Mary would make her way back to her father’s good graces after being cast out by him in favor of his numerous wives and would eventually undo her father’s religious reforms by restoring Roman Catholicism in England. The fourth Tudor to rule England, Mary is remembered for burning around 300 Protestants at the stake on her quest for religious reform.

Sarah Mapps Douglas was an African American lecturer, writer, and fervent abolitionist. Douglas’ address, now commonly referred to as "Sarah Mapps Douglas Urges Support for the Anti-Slavery Cause", made in 1832, is essential Civil War-era rhetoric for the abolishment of slavery. As an address, it is also extremely historically important as one of the only public speeches on the subject made by a black woman.

Frances D. Gage was one of the most significant figures in women’s history that the United States ever produced. Gage was a leading figure in feminism, reformation, and various human rights campaigns in the 19th century. She was also a passionate and vocal support of the abolitionist movement and it was regarding the fight for emancipation of the salves at the time that Gage made her Address to the American Equal Rights Association, delivered at the association’s first anniversary at the Church of the Puritans, New York in 1867.

Matilda Joslyn Gage was an American suffragette, human rights activist, author, and icon. In 1890, she formed the Woman’s National Liberal Union, and at its founding convention, Gage delivered the speech "Dangers of the Hour". In this ardent and extensive address, Gage touches upon many of the goals she herself and the union aim for and the rights to which they believe all are entitled. Beyond equal rights for women, these also include religious freedom and equal rights for ethnic minorities.

With work like "Religious Education and Contemporary Social Conditions", first published in 1911, it is no wonder American Nobel Peace Prize-winner, activist, philosopher, sociologist, and suffragette Jane Addams is known as the "mother" of social work. The social work Addams did, and the colossal steps she took in the name of world peace and human rights cannot be overstated, and "Religious Education and Contemporary Social Conditions" is among the work that helped cement this woman’s legacy.

Carrie Chapman Catt (1859-1947) was the founder of the League of Women Voters and the International Alliance of Women. In this 1916 speech, The Crisis, she called for vigorous action towards attaining women’s suffrage. It was in no small part due to Catt’s tireless efforts that American women were granted the right to vote in 1920.

Stadio Lenin, Mosca, 26 luglio 1980. Finale del salto in alto. In pedana due donne: la tedesca dell'Est Rosemarie Ackermann, prima donna al mondo a superare il "muro" dei due metri, già campionessa olimpica a Montrèal 1976 e Sara Simeoni, medaglia d'argento a Montreal, alla quale è "toccato" per ben due volte alzare l'asticella a 2,01 mt. Tutti gli esperti si attendono questo duello, il pallottoliere degli scontri diretti dice 6 a 2 per la Ackermann.

Il fondatore delle moderne olimpiadi, quello dello spirito olimpico per intenderci, riteneva che fosse più indicato per le donne praticare sport senza mostrarsi in pubblico. Parliamo del Barone de Coubertin. Lo storico e pedagogo francese che giunse alla conclusione che gli sconfitti nella guerra franco prussiana non avevano ricevuto un'educazione fisica adeguata. Meglio su di un campo da gioco che in guerra! Le donne? Niente.

È il 19 agosto del 2008. C'è il sole a Pechino. Nello stadio olimpico a forma di nido si corre la quinta batteria dei 200 metri donne. La prima a tagliare il traguardo è la giamaicana Veronica Campbell Brown in 23"04. L'ultima è una ragazza di 17 anni, alta e magra, con i pantaloncini lunghi fino alle ginocchia, una fascia tergisudore sulla fronte e le scarpe regalatele da un'atleta della squadra sudanese. Chiude in 32"16.

Ascolta e scopri il capolavoro della più famosa pittrice messicana! Nel mondo dell'arte, Frida Kahlo è una delle donne più famose, insieme a pochi altri nomi noti come Tamara de Lempicka, Artemisia Gentileschi ed Elisabetta Sirani. Simbolo per eccellenza del suo Paese, il Messico, e della condizione sociale della donna nella metà del secolo scorso, Kahlo visse una vita breve ma molto intensa, tra incredibili sofferenze fisiche, un matrimonio con Diego Rivera che le portò tante gioie quanti dolori e una carriera altalenante.

Ascolta e scopri il capolavoro della pittrice più moderna del suo tempo! Nel mondo dell'arte, Tamara de Lempicka è una delle donne più famose, insieme a pochi altri nomi noti come Frida Khalo, Artemisia Gentileschi ed Elisabetta Sirani. L'artista di origini polacche portò una personalissima rivoluzione agli inizi del Novecento in tutte le gallerie d'Europa.

Intorno alla metà del XX secolo, l'arte cambiò la sua direzione: abbandonò le sponde dell'arte colta figurativa in favore di un avvicinamento alla cultura popolare. Da questo avvicinamento nasce la "Pop Art", abbreviazione di "popular art", i cui esponenti e rappresentanti sono fotografi, pittori, musicisti, scultori, registi, personalità eccentriche. Sono tutti uomini e donne visionari dotati di un particolare senso artistico che molti non avrebbero esitato a definire "bizzarro".

Gli Uomini e le Donne sono diversi ma complementari e il bello è proprio questo. Hanno modi di pensare e comportamenti differenti, e tipi di linguaggio che alle volte sono agli antipodi. Ecco che imparare ad apprendere il funzionamento dei meccanismi mentali propri dei due generi può essere di grande aiuto per comprendersi a vicenda. Per la seconda volta insieme, i Coach Lisa Scaletta e Marco D'Ambrosio parlano d'amore. In questo audioBook esplorano la comunicazione, il comportamento e le peculiarità di uomini e donne.

Ohne die Unterstützung der Frauen hätte es die Reformation nicht gegeben, meint der Kirchenhistoriker Martin Jung. Tatsächlich sind weder Katharina von Bora noch Katharina Zell einfach nur "die Frau an seiner Seite". Sie halten ihren Männern nicht nur den Rücken frei, sondern setzen auch selber wichtige Impulse. Sie verfassen Flugschriften, erobern sich neue Lebensperspektiven auch jenseits der Klostermauern, streiten für ihre Überzeugung.

The inspiring true story of Loïe Fuller, a radical 19th-century art nouveau icon who turned artificial light into performance art and became the incandescent inventor of modern dance, is revealed in this transportive and hypnotic historical narrative.

Have you ever heard about the "Hello Girls" of World War I? These heroic women worked as telephone switchboard operators for the U.S. military. Despite the dangers of war, they kept American officers in contact with their soldiers during battle, and spoke in French and English. Yet, "Hello Girls" weren't recognized for their wartime service. What historic year did women win the right to vote?

Al congresso della Sorbona del 1894, il barone Pierre de Coubertin annunciò per la prima volta l'idea di recuperare gli antichi Giochi di Olimpia, partendo da Parigi e dall'EXPO, già programmata nel 1900, sei più tardi. "Concorsi internazionali d'esercizi fisici e dello sport". L'idea viene accolta con entusiasmo, ma sei anni parvero un periodo di tempo troppo lungo, così fu deciso di indire la Prima Olimpiade ad Atene, nel 1896, in attesa di Parigi.