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È la mattina di Natale dell'anno 800: Carlo Magno entra nella basilica di San Pietro e china la testa davanti al pontefice Leone III per ricevere dalle sue mani la corona imperiale. È un evento senza precedenti: è l'atto di nascita di uno spazio geopolitico occidentale che, al di là delle vicissitudini della corona imperiale, costituisce ancora oggi l'orizzonte predominante della storia europea.

"Non abbiamo più un popolo, una patria, un bene comune, un comune ideale. Il ricordo della Resistenza non solo è lontano, ma serve di pretesto retorico agli uni e agli altri". Questo scriveva il 15 luglio 1950 don Primo Mazzolari, uno dei primi a segnalare il rapido dissolversi dello spirito unitario e patriottico della Resistenza dopo la fine della collaborazione governativa fra democristiani, comunisti, socialisti e gli altri partiti antifascisti; dopo l'inizio della guerra fredda, la vittoria delle elezioni della Democrazia Cristiana del 1948 e l'adesione dell'Italia alla Nato.

Ha 39 anni Benito Mussolini, è deputato soltanto da un anno, quando diviene il più giovane presidente del Consiglio nella storia dell'Italia unita. Sono tutti più anziani di lui i leader che lo hanno preceduto: Giolitti quando arriva al governo ne aveva 50, era deputato da 10, era stato già ministro. E più anziani sono gli altri leader europei. Lo stesso Lenin al comando arriva a 48 anni, e Stalin a 45. L'età di Mussolini è una rivoluzione generale, rivoluzionario è il modo in cui assume il potere, rivoluzionario il suo stile.

Naples '44 is an unflinching autobiographical account of a year in Naples after the armistice and Allied landings in Sorrento in 1943. Working as a British counterintelligence officer under the Allied occupation, Lewis documents the rich pageant of life in the city and its surrounding areas. There is suffering and squalor: Criminal gangs are on the rise, along with typhus and black market commerce, and the female population is forced into part-time prostitution. But there is farce and humor, too, witnessed in the Roman uncle paid handsomely simply to appear at funerals.

The riveting history of a beautiful queen, a shocking murder, a papal trial - and a reign as triumphant as any in the Middle Ages. On March 15, 1348, 22-year-old Joanna I, queen of Naples, stood trial for the murder of her husband before the pope and his court in Avignon. Determined to defend herself, Joanna won her acquittal against overwhelming odds. Victorious, she returned to Naples and ruled over one of Europe's most prestigious courts for the next three decades - until she herself was killed.

For over thirty years, modern Italy was plagued by ransom kidnappings perpetrated by bandits and organized crime syndicates. Nearly 700 men, women, and children were abducted from across the country between the late 1960s and the late 1990s, held hostage by members of the Sardinian banditry, Cosa Nostra, and the ’Ndrangheta. Subjected to harsh captivities and psychological abuse, the victims spent months and even years in isolation while law enforcement and the state struggled to find them.

Storie della storia d’Italia dalla nascita della nazione, nel 1860, ai giorni nostri. Centocinquantadue racconti neri brevi e netti di delitti, carriere criminali e violenza pubblica. Gli omicidi che ancora si ricordano e quelli che furono celebri ai loro tempi: dalla Contessa Lara uccisa dal giovane amante e mantenuto (1896) al caso Murri che sconvolse Bologna (1902); dalla contessa Tarnowska dark lady russa a Venezia (1910) a Gino Girolimoni, falso mostro di Roma inventato dal fascismo (1927); da Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio (1939), alla belva di San Gregorio Rina Fort (1946).

In the aftermath of the First World War, the seeds of fascism were sown in Italy. While the country reeled in shock, a new movement emerged from the chaos: one that preached hatred for politicians and love for the fatherland; one that promised to build a ‘New Roman Empire’, and make Italy a great power again.

When Gareth Harney was first handed a Roman coin by his father as a child, he became entranced by its beauty, and its unique ability to connect us with the distant past. He soon learned that the Romans saw coins as far more than just currency—these were metal canvases on which they immortalized their sacred gods, mighty emperors, towering monuments, and brutal battles of conquest. Revealed in those intricate designs struck in gold, silver, and bronze was the epic story of the Roman Empire.

In Italia i crimini di guerra commessi all’estero negli anni del fascismo costituiscono un trauma rimosso, mai affrontato. Non stiamo parlando di eventi isolati, ma di crimini diffusi e reiterati: rappresaglie, fucilazioni di ostaggi, impiccagioni, uso di armi chimiche, campi di concentramento, stragi di civili che hanno devastato intere regioni, in Africa e in Europa, per più di vent’anni.

"Brutta, povera e comunista" disse di Teresa Noce la madre del suo futuro marito – nonché segretario del Partito comunista italiano – Luigi Longo. Quella di Teresa Noce, nata poverissima alle "Cà neire", il quartiere più difficile di Torino, all’inizio del ventesimo secolo, è la storia di una femminista ante litteram che attraversa controcorrente quasi tutto il Novecento. Proletaria, figlia di una lavandaia abbandonata dal marito, fin da giovanissima organizza i primi scioperi delle operaie tessili e da iscritta al Pci è protagonista dell’antifascismo dopo la presa del potere di Mussolini.

In Unfortunately, She was a Nymphomaniac, Smith pieces together the stories of these women, showing how they struggled for control of their lives at a time when both the law and culture were stacked against them. It is not a conventional history but an interpretation of the original texts informed by what we know now about the mechanics of domestic abuse. There are no ‘nymphomaniacs’ here but the picture that emerges is one of spirited, inspiring and sometimes reckless resistance to male authority.

Che cos’hanno in comune una rivolta di pescatori corsi in un mare colorato di rosso, un volantino piegato in quattro trovato nella tasca di una giacca, un circuito elettrico nascosto da un controsoffitto, una telefonata nel cuore della notte e un testo poetico usato nel posto sbagliato? L’inizio di una storia. O di più storie, individuali e collettive, ma sempre con due protagonisti in comune: l’ex magistrato Gian Carlo Caselli e l’Italia.

SCHIETTA, CHIARA, PER TUTTI. LA STORIA RACCONTATA DA INDRO MONTANELLI. "Il Barbarossa". Tratto da "L'Italia dei comuni", un focus sulla figura di un sovrano che in Italia ha lasciato il segno. Oltre a una descrizione dell'uomo e del politico Federico II, Indro Montanelli tratteggia con precisione e acume la situazione italiana del XII secolo, gli scontri tra Impero e Papato, la complessa e cangiante rete di alleanze delle città del Nord. Fino alla battaglia di Legnano e a quel Carroccio che sarà elemento duraturo nell'immaginario collettivo italiano.

O Roma o Morte - 1922. La marcia su Roma. Tratto da L'Italia in camicia nera, il racconto dettagliato e avvincente delle fasi che portarono alla decisiva iniziativa fascista del 1922. Da complessi rapporti con D'Annunzio che precedettero la scelta degli squadristi alle posizioni assunte in quelle fatidiche giornate del re, dal governo e dagli esponenti del Parlamento, dall'atteggiamento attendista e opportunista di Mussolini all'esito finale, Montanelli ci accompagna, anche con dei ricordi personali e giudizi taglienti.

Todos los imperios de la historia se han presentado como herederos de los antiguos romanos: el Imperio romano de Oriente, el Sacro Imperio Romano Germánico de Carlomagno, Moscú, "la tercera Roma", los imperios napoleónico y británico, los regímenes fascista y nazi, el imperio americano o el virtual de Mark Zuckerberg, un gran admirador de Augusto. Este libro explica la legendaria fundación de Roma, desde el mito literario de Eneas y de Rómulo, hasta la cristianización del imperio, pasando por la era republicana, la extraordina- ria historia de Julio César y de Octavio Augusto o la época de Constantino.

Conoce usted TODA la historia de la Casa de Borja, desde su ascenso desde la oscuridad hasta las más altas esferas de la sociedad europea? La familia dio dos papas y un santo, pero es más conocida por sus historias de asesinatos, libertinaje e incesto. Qué es cierto y qué es simple calumnia? Fueron los Borja peores que cualquier otra familia poderosa de la época? Era Rodrigo Borja, quien se convirtió en el papa Alejandro VI, un monstruo? Era su hijo César un psicópata? Era su hija Lucrecia una tentadora asesina?

Il 20 settembre 1943 alle quindici e trenta un manipolo di ufficiali nazisti varca la soglia di palazzo Koch, elegante sede della Banca d'Italia. Fra loro c'è il tenente colonnello delle ss Herbert Kappler, comandante dello spionaggio hitleriano. I tedeschi presentano le loro richieste al governatore Vincenzo Azzolini: vogliono l'oro della Banca d'Italia, tutto l'oro. In quel momento, nei suoi caveau, l'istituto di via Nazionale ne custodisce quasi 120 tonnellate.

"История Рима" Теодора Моммзена уже давно стала достоянием науки. Этот энциклопедический труд, переведенный на все основные европейские языки, был впервые опубликован в России еще в 1858 году, в трех объемистых томах. А полвека спустя из печати вышел сокращенный вариант, подготовленный историком Н. Д. Чечулиным. В таком виде эта книга, нисколько не утратившая своих достоинств, стала доступна всем, кого интересует история европейской цивилизации.

La familia Gambino es un ejemplo paradigmático de las familias del crimen organizado, sus luchas internas y diversos estilos de liderazgo han definido la era de la mafia. Desde principios del siglo XX, la familia ha pasado por una serie de nombres y líderes, pero siempre se mantuvo en la cima del régimen mafioso de Nueva York y ha conservado sus vínculos sicilianos.