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Detrás de todo héroe hay un hombre. Detrás de toda leyenda, una realidad. Antonio Pérez Henares rebate el absolutismo de la Leyenda Negra en esta magnífica novela histórica que recrea la fascinante vida de Álvar Núñez Cabeza de Vaca, el español que mejor comprendió el modo de vida indígena en el siglo XVI.

"Biografía de la inhumanidad" representa la antítesis del libro anterior de José Antonio Marina. Mientras "Biografía de la humanidad" explicaba la historia de la evolución cultural (a través del desarrollo del arte, la política, las instituciones sociales, las religiones, los sentimientos y la tecnología), "Biografía de la inhumanidad" pretende explorar los mayores errores o crueldades de nuestra historia, y por qué en su momento estas acciones fueron llevadas a cabo o se aceptaron como una especie de destino implacable.

Plunge into the water, accompany Antonio Argüelles on his Oceans Seven adventure, and, along the way, find out how to achieve your own dreams and goals. On August 3, 2017, Antonio Argüelles swam 35 kilometers from Northern Ireland to Scotland. When he arrived on the Scottish shore after a swim of nearly 14 hours through hypothermic currents wearing only a speedo, cap, and goggles, he became just the seventh person ever to conquer the Oceans Seven, an aquatic achievement on par with the Seven Summits.

En algún momento a mediados de la segunda década del siglo XXI, la política mundial cambió drásticamente. Desde entonces, ha estado guiada por demandas de carácter identitario. Las ideas de nación, religión, raza, género, etnia y clase han sustituido a una noción más amplia e inclusiva de quiénes somos: simples ciudadanos. Hemos construido muros en lugar de puentes. Y el resultado es un creciente sentimiento antiinmigratorio, además de agrias discusiones sobre víctimas y victimarios y el retorno de políticas abiertamente supremacistas y chovinistas.

¿Cuál es el verdadero sentido de las relaciones? ¿Qué buscamos en ellas? ¿Por qué no funcionan? ¿Cómo puedo transformarlas? A través de este audiolibro iremos descubriendo juntos las respuestas a estas y otras preguntas.

Hace diez años que el imperio Orestes conquistó el Sistema Aurora tras una sangrienta campaña militar. Los siete hermanos gobiernan ahora el destino de la humanidad. Las voces contrarias han sido silenciadas; los disconformes asesinados. Ya no queda nadie capaz de hacer frente al poder del imperio.La paz de los Orestes, fundada a sangre y fuego, les permite gobernar sobre los quince planetas del sistema.

Joaquín despierta en una ciudad vacía, abandonada. No hay nadie. Todos han desaparecido. Su familia, sus amigos... No hay rastro de ser humano alguno. Y no solo eso: en ese nuevo mundo todo es silencio. Silencio y quietud.Enseguida averigua lo que ha pasado: el tiempo se ha parado, detenido en un perpetuo amanecer. Todos los relojes marcan la misma hora, las seis y cincuenta y tres de la mañana. Ese extraño fenómeno parece haber erradicado a la humanidad de la superficie del planeta.¿Dónde ha ido todo el mundo?

A consecuencia de un turbio incidente con el hijo de un poderoso político, Rocco Schiavone, subjefe de la policía de Roma, ha sido «desterrado» a una pequeña ciudad del valle de Aosta, en los Alpes italianos. Para un romano sofisticado y amante de la buena vida, no es la mejor noticia. El frío, las botas de nieve y el provincianismo de los autóctonos estimulan la natural tendencia de Rocco a las malas pulgas, así que, visto el panorama, un caso difícil le vendría de maravilla.

El sueño es un escenario recurrente en la obra de Antonio Tabucchi. Un territorio literario que el autor de Réquiem manejó con una habilidad maestra. En Sueños de sueños, Tabucchi reúne a veinte personalidades de todos los tiempos que proceden de los diversos ámbitos del arte, desde Dédalo hasta Freud - a quien consideraba un auténtico novelista -, pasando por Ovidio, Rabelais, Caraveggio, Goya, Rimbaud, Debussy o Federico García Lorca.

El acceso a la jefatura del Estado de Felipe VI en 2014 fue traumático tras la obligada abdicación de su padre. Los años transcurridos desde entonces se han caracterizado por su convulsión, tanto en el ámbito familiar del monarca como en el político e institucional de España. Con el nuevo rey, el país se introdujo en un cambio de paradigma completo. De Felipe VI hay que suponerlo casi todo. Este audiolibro nos descubre al personaje inédito con sus circunstancias vitales y políticas.

Anche se il libro è il terzo della quadrilogia iniziata da Fogazzaro con "Piccolo Mondo Antico", è un romanzo che vive di una storia sua, e tratta fondamentalmente del conflitto interiore religioso tra spiritualità e religione ortodossa, che si estrinseca anche nel conflitto tra autorità ecclesiastiche conservatrici e chiesa vivente, in continuo rinnovamento.

Im alles verschlingenden Morast des Konzentrationslagers Auschwitz-Birkenau hat der Blockälteste Fredy Hirsch heimlich eine Schule aufgebaut. Ihr wertvollster Besitz sind acht alte, zerfallene Bücher. Fredy ernennt die 14-jährige Dita zur Bibliothekarin, sie soll die verbotenen Bände künftig verstecken und schützen. Dita, die schon früher Trost in Büchern gefunden hat, kümmert sich mit äußerster Hingabe um "ihre" kleine Bibliothek.

Quanti anni ha la vita? Qual è il destino delle stelle? Se l'atomo è fatto di vuoto, che cosa sostiene il mondo? Perché solo i nostri neuroni, tra quelli di tutte le specie, sono in grado di descrivere i neutrini? Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato ci raccontano l'avventura dell'Universo: dall'esplosione iniziale al costituirsi dell'architettura delle galassie, dal principio dello spaziotempo all'evoluzione dei sapiens e al sorgere della coscienza umana. Tornano a istanti che vanno da 10-30 a 10-20 secondi dopo il Big Bang.

L'inondazione di odio in Internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, il risveglio del demone antisemita, le spedizioni squadristiche contro gli omosessuali, i rimpianti di troppi politici per "i metodi di Hitler", le avanzate in tutta Europa dei partiti xenofobi, le milizie in divisa para-nazista, i pestaggi di disabili, le rivolte veneziane contro gli "zingari" anche se sono veneziani da secoli e fanno di cognome Pavan, gli omicidi di clochard, gli inni immondi alla purezza del sangue.

Nella ricostruzione di Gian Antonio Stella, ricca di fatti, personaggi, aneddoti, documenti, storie ignote o sconvolgenti, compare l'altra faccia della grande emigrazione italiana. Quella che meglio dovremmo conoscere proprio per capire, rispettare e amare ancora di più i nostri nonni, padri, madri e sorelle che partirono. Quella che abbiamo rimosso per ricordare solo gli "zii d'America" arricchiti e vincenti.

Quando solleva con le sue enormi mani da pugile la nipotina appena nata, il vecchio Primo esclama: "A me sembra più bella di tutte le altre". Ma la piccola ha la sindrome di Down e una grave malformazione cardiaca, sua madre Valentina non si riprenderà mai dallo shock (anzi finirà col morirne) e il padre Nevio è un povero ubriacone irresponsabile. Perciò saranno i nonni Primo e Nora a prendersi cura della bimba, dopo averla chiamata Letizia: come l'allegria contagiosa che dimostra fin da neonata

Mettere insieme, un alunno dopo l'altro, una classe di adulti analfabeti: questo cerca di fare Ariosto Aliquò, detto Osto. Figlio di un tappezziere puparo che dopo uno sgarbo involontario a un boss mafioso si è visto incendiare il teatro, Osto emigra dalla Sicilia in una terra ancora più povera, il Polesine: cerca di rastrellare gli scolari necessari a guadagnare, in base a una vecchia legge, il diritto a quello stipendio ridotto che spetta ai "maestri magri". Lì conosce Ines, una giovane vedova di guerra. E lì, in un mondo sospeso tra la terra e l'acqua, nasce un amore forte.

Anziani obbligati dall'Asl a pesare i pannoloni dopo l'uso. Cassazione alle prese con processi per lo sgocciolio di una camicia o la brucatina di un'asina. Miracolate a Lourdes alle quali è vietato rinunciare alla pensione d'invalidità. Porti collaudati ufficialmente dopo 36 anni. Cittadini vivi e vegeti che faticano a dimostrare di non essere morti dal 2008. Decreti attuativi mai fatti al punto che Renzi ne ha ereditati un'enormità: 513. Ministeri che sbrigano ricorsi dopo 31 anni e intimano al ricorrente: risponda immediatamente.

"Gli esordi" è il big-bang dell'universo narrativo di Moresco. Appare qui per la prima volta il personaggio del Gatto, nelle vesti dell'enigmatico, inquietante prefetto del seminario dove vive anche il protagonista e narratore, assieme a tanti altri personaggi che si muovono in un mondo attraversato da una vibrazione luminosa e segreta e da uno sfondamento di piani, di tempi e di spazi che ne svelano una vertiginosa natura mai percepita prima.

"Questo volumetto non vuol essere un saggio sull'Europa ed i suoi problemi. Vuole essere l'avvio del dialogo che ciascuno di noi quotidianamente può, e forse deve, condurre, se già non lo intrattiene, con amici, parenti, colleghi, semplici conoscenti fortemente critici sull'Europa, pronti a far propri slogan, luoghi comuni, giudizi sommari oggi di moda. Un invito a ragionare, a guardare, perlomeno con grande cautela, alla troppo diffusa "criminalizzazione" dell'Europa. Un invito a rendersi conto di quanta strada con l'Europa si è fatta anche nel modo quotidiano di vivere."