I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

Un giovane maresciallo calabrese. Un piccolo paese sul Lago di Como. La vita tranquilla di un piccolo mondo antico. Apparentemente tranquilla. Nessun morto ammazzato ma strani casi da risolvere. La serie del Maresciallo Ernesto Maccadò di Andrea Vitali regala ore di suspense e divertimento.

Andrea Vitali è nato nel 1956 a Bellano, dove a tutt'oggi vive e scrive. Dopo aver svolto per anni la professione di medico, ha esordito nel 1989 con Il procuratore, premio Montblanc 1990 come miglior romanzo giovane. Il primo di una lunga serie di premi e riconoscimenti per questo medico scrittore che, ritiratosi definitivamente dalla professione medica nel 2014 per dedicarsi completamente alla scrittura, non ha avuto alcun dubbio ad indossare nuovamente il camice nel periodo dell'emergenza Covid. Prima e dopo tanti romanzi, tanti premi, Grinzane Cavour 2004 per Una finestra vista lago, premio Bancarella 2006 per La figlia del podestà tra gli altri, una selezione come finalista nel 2009 al premio Strega e, soprattutto, un gran riconoscimento di pubblico e critica.

Quando nel 2018 esce con Garzanti, con la quale Vitali pubblica tutti i suoi romanzi, Nome d'arte Doris Brilli, Ernesto Maccadò non è del tutto sconosciuto ai suoi lettori. Personaggio laterale di alcuni libri precedenti, il giovane maresciallo calabrese diventa il protagonista di una serie di romanzi ambientati nella Bellano degli anni '20. Maccadò è appena stato trasferito, insieme alla moglie Maristella, dalla Calabria al lago di Como, e, prima ancora che di casi da risolvere e indagini da fare, Vitali racconta delle difficoltà di adattamento di questa giovane coppia alla vita e al clima di Bellano che dell'autore non è solo città natale, ma luogo dell'anima, sfondo del mondo narrato oltre che mondo vissuto. A Bellano il nuovo maresciallo in carica dovrà confrontarsi con i casi poco gialli, ma piuttosto curiosi, di un paese che non è forse così tranquillo come sembra. Chi sarà e cosa nasconde la signorina Desolina Brilli, soubrette spedita la mattina del 6 maggio 1928 nella sua Bellano dopo essere stata fermata la sera prima a Milano per schiamazzi notturni e disturbo della quiete pubblica? O l'uomo in mutande avvistato una notte per le strade del paese mentre correva verso chissà dove? Casi strampalati e curiosi, ma di certo più appropriati ad un maresciallo dei carabinieri che ritrovarsi alle prese con la fuga di un toro da monta, che invece di inseminare vacche semina feriti.

In cinque romanzi Vitali non smette mai di sorprendere e divertire, con queste storie dal sapore antico, come i nomi dei personaggi, così fuori dal tempo e dal comune. Tutto è imbastito per una lettura leggera, in un intreccio di eventi esilaranti e personaggi tutti, sempre, meravigliosamente descritti.

I cinque romanzi, Nome d'arte Doris Brilli, Certe fortune, Un uomo in mutande, Nessuno scrive al Federale, Un bello scherzo, sono editi in formato audiolibro da Salani e narrati dall'attore e speaker Alberto Onofrietti. Timbro scuro e maturo, la sua voce accompagna l'ascoltatore attraverso le esilaranti trame ordite da Vitali.