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El vino de la soledad (publicada en 1935) recrea el destino de una adinerada familia rusa refugiada en París, y describe la venganza de una joven contra su madre, motivo que la escritora ya había tratado en esa pequeña joya literaria que es El baile. Con una mirada inteligente y ácida, la novela sigue a la pequeña Elena de los ocho años a la mayoría de edad, desde Ucrania hasta San Petersburgo, Finlandia y finalmente París, donde la familia se instala tras el estallido de la revolución rusa, en un recorrido paralelo al que realizó la propia Némirovsky.

Todo ocurre en una tranquila villa de provincias francesa, a principios de los años treinta. Silvio, el narrador, ha dilapidado su fortuna recorriendo mundo. A los sesenta años, sin mujer ni hijos, sólo le queda esperar la muerte mientras se dedica a observar la comedia humana en este rincón de Francia donde, aparentemente, nunca sucede nada.

È una calda sera di giugno del 1940 quando a Parigi viene dato l'annuncio dell'imminente invasione nazista. Il panico si diffonde, la popolazione si organizza per fuggire, ognuna cerca di portare con sé le cose più care. La mattina seguente inizia l'esodo mentre dal cielo continuano a piovere bombe. Il tempo si arresta, il futuro fa troppa paura. La Francia viene occupata. I tedeschi hanno vinto.

Imbuida de un claro componente autobiográfico, Suite francesa se inicia en París los días previos a la invasión alemana, en un clima de incertidumbre e incredulidad. Enseguida, tras las primeras bombas, miles de familias se lanzan a las carreteras en coche, en bicicleta o a pie. Némirovsky dibuja con precisión las escenas, unas conmovedoras y otras grotescas, que se suceden en el camino: ricos burgueses angustiados, amantes abandonadas, ancianos olvidados en el viaje, los bombardeos sobre la población indefensa, las artimañas para conseguir agua, comida y gasolina.

By the early 1940s, when Ukrainian-born Irène Némirovsky began working on what would become Suite Française—the first two parts of a planned five-part novel—she was already a highly successful writer living in Paris.

En 1929 publicó, con gran éxito de crítica, su primera novela. En 1930, con la publicación de El baile, Irène Némirovsky era una escritora en lengua francesa reconocida en la sociedad francesa; sin embargo, el gobierno francés de Vichy, rechazó su petición de nacionalización en 1938, en una actitud de antisemitismo.

With elegant simplicity and unswerving honesty, Irene Nemirovsky chronicles the brutalizing effects of war on three ordinary Parisian families whose lives intertwine, spanning the years between 1912 and 1941. What starts out as a glorious campaign in 1914, full of optimistic declarations of France's greatness, soon turns to shame and cynicism as the conflict drags on. Parisians, suffering from cold and hunger, seem unable or unwilling to comprehend the horrors of the trenches.

Satt, selbstzufrieden und in der wohligen Gewissheit, dass sich nie etwas ändern wird: Die Fabrikantenfamilie Hardelot...

Dans la taverne d'un port de la mer Noire, Ismaël, un petit garçon juif doté d'une voix et d'un sens de la poésie hors du commun, chante les douleurs et les joies des truands, des prostituées, de tous les misérables qui se retrouvent dans le bouge. Un soir, un poète déchu et ivrogne, qui fait couler à flots l'or et la vodka, écoute le gamin et en est subjugué. Il l'offre à sa maîtresse, riche veuve désœuvrée, qui s'entiche de l'enfant.

Eine der größten literarischen Wiederentdeckungen der letzten Jahre. Sommer 1940: Die deutsche Armee steht vor Paris. Voller Panik packen die Menschen ihre letzten Habseligkeiten zusammen und fliehen. Angesichts der existentiellen Bedrohung zeigen sie ihren wahren Charakter.

Antoinette Kampf ha quindici anni e una madre nevrotica e indifferente, preoccupata più di conquistarsi un posto nella società dorata della Parigi della Belle Époque - da vera parvenue - piuttosto che dei malesseri esistenziali della figlia adolescente. Antoinette vendicherà il suo amore filiale respinto con una decisione improvvisa e fatale. Un romanzo breve semplicemente perfetto!

Giugno 1940. I nazisti occupano Parigi e gli abitanti fuggono verso le campagne. Irène Némirovsky era tra loro e in questo romanzo incompiuto ha saputo raccontare la gioia nascosta sotto la tragedia della vita: le famiglie Pèricand e Michaud, Lucile Angellier e Bruno von Falk, sono alcuni dei memorabili personaggi di una delle più belle sinfonie che la letteratura abbia composto.

Nel 1929, il manoscritto fu presentato anonimo, e, letto dall’editore tutto d’un fiato, ne fu rintracciato l’autore, che sorprendentmente, si rivelò essere una giovane donna, elegante, figlia dell’alta borghesia russa rifugiatasi a Parigi dopo la rivoluzione. David Golder fu elogiato all’unanimità dalla critica, sia per il tema difficile che per la prosa pura e elegante. Golder è l’archetipo dell’ebreo povero che fa fortuna, e, dopo aver accumulato denaro e simboli di benessere sociale si trova, alla fine della vita “'soli come cani, così come si è vissuti'".

Le malentendu fu pubblicato nel 1926. Romanzo breve, è la storia di una relazione sentimentale che nasce in un luogo di villeggiatura e continua poi a Parigi. Che l’”eccesso di amore” possa soffocare, è una verità che Denise, la protagonista, scopre dalla sua esperienza, ma anche aiutata dal buon senso pratico e borghese della madre. Ma la soluzione che Denise trova a questo “eccesso” potrebbe portarla in una direzione diversa dalla felicità…. Traduzione di Maria Letizia Pica Alfieri. Cornice musicale di Chopin.

Nel 1933, quando Hitler sale al potere, nel mese di gennaio, Irène dice alla sua infermiera: "Mia povera cara, entro poco saremo tutti morti"[11]. Nello stesso anno pubblica L'affare Kurilov, ambientato nella Russia dei primi anni del novecento in cui il regime zarista cominciava a crollare sotto le istanze delle nuove generazioni. Il racconto è in gran parte narrato in prima persona da un terrorista che sta preparando un attentato al ministro della Pubblica Istruzione.

L enfant genial, una delle prime opere di Irene nemirovsky, pubblicato nel 1927, è una novella che ha lo spessore di un romanzo corto. Se c’è una morale, in questa storia di Ismaele, ragazzo del ghetto dotato di genio, è quella della grazia violata e snaturata, e che l’arte, il genio, possono nascere solo nella spontaneità.

Hungrig nach dem Leben: Finnland, im Winter 1917/18. Aino versteckt auf dem Dachboden ihren Bruder Yvar, ohne dass ihr Ehemann davon weiß...

Contient les 12 nouvelles suivantes : "Film parlé", "Echo", "Magie", "En raison des circonstances", "Les cartes", "La peur", "L'inconnue", "La voleuse", "Les revenants", "L'ami et la femme", "La grande allée", "Les vierges". Douze portraits de femmes, toutes différents mais écrits avec talent et finesse. Irène Némirovsky est une romancière russe d'expression française, morte le 19 août 1942 à Auschwitz.

"Tempête en juin" décrit par le menu l'Exode, et ce traumatisme qui arracha le masque social de bien des gens, dévoilant veulerie ou courage, égoïsme ou générosité. Dans "Dolce", l'auteur dissèque le calme apparent régnant dans la petite ville de Bussy, l'ambigüité des liens qui lient sa population et les occupants, puis les tensions nées des premières actions de la Résistance.

Récemment passés de la gêne à l'opulence, M. et Mme Kampf décident de donner un bal. Leur fille Antoinette, qui vient d'avoir quatorze ans, rêverait d'y assister. Mais Mme Kampf, peu soucieuse de présenter à ses admirateurs une fille déjà si grande, oppose un refus formel. Antoinette ne préméditera pas sa vengeance : elle l'accomplira d'un geste, dans un état second... Elle sera terrible.